QUARRATA. Nel settembre del 2016 a seguito di una segnalazione fatta da un cittadino Legambiente Quarrata con una presa di posizione sarcastica e ironica aveva denunciato la presenza all’interno dell’area naturale protetta del Bosco di villa La Magia di una discarica con amianto, copertoni, pezzi di ferro.
I rifiuti erano stati fotografati con le coordinate goniometriche tali da poter facilitare l’individuazione dell’area all’interno della fitta boscaglia.
Un vero e proprio scempio presente non lontano dai cartelli verticali che invitavano i cittadini a non commettere reati all’interno dell’Anpil o che annunciavano gli interventi di prevenzione incendi boschivi e delle cause di degrado e di distruzione del bosco stesso, progetto finanziato dalla Comunità Europea-Re Ce 1698 nell’ambito del piano di sviluppo rurale 2007-2013.
A distanza di quasi due anni da allora il presidente di Legambiente Quarrata Daniele Manetti è tornato all’interno del bosco trovando la medesima situazione.
Nessuno infatti è intervenuto per rimuovere i rifiuti in parte coperti da fogliame e terriccio.
“Rinnoviamo la nostra disponibilità come associazione a guidare gli enti competenti verso questo storico pezzo d’antiquariato abusivo…e in piena collaborazione e partecipazione vorremmo agire nel modo migliore possibile per risolvere definitivamente questa delicata e pericolosa problematica” afferma Manetti che aggiunge: “Apprendiamo con soddisfazione da parte di comunicati stampa del Comune di Quarrata , che alla fine di Marzo 2018 sono terminati alcuni lavori di restauro della Villa della Magia. Lavori interamente coperti da fondi europei. Villa e bosco sono per tutti i cittadini di Quarrata una cosa sola ed indivisibile e quindi ci adopereremo per trovare una soluzione tecnica in modo da bonificare questa enorme e vecchia discarica”.
Legambiente ha annunciato che si adopererà anche per la riclassificazione dell’area protetta del bosco dopo l’entrata in vigore della legge regionale n.30 del 2015.
[Andrea Balli]