quarrata. AUTOLINEE TOSCANE, LA PROTESTA DEI GENITORI: “TUTTE LE MATTINE È UN TERNO AL LOTTO”

Sui trasporti pubblici e i bus che non passano il sindaco di Quarrata ha scritto una lettera per chiedere conto dei cambiamenti fatti

Autolinee toscane

QUARRATA. [a.b.] Autolinee Toscana, anche stamattina numerose famiglie di Quarrata sono state costrette ad accompagnare i propri figli a Pistoia per non fare un ennesimo ritardo.
“Non sappiamo più come fare per far arrivare in orario i ragazzi a scuola. Tanti genitori — denuncia Emilia Luka -—fanno tardi al lavoro per poter accompagnare i ragazzi se come oggi (14.11.2023) il bus non passa. I ragazzi che entrano in ritardo devono aspettare la seconda ora perché così è previsto dal regolamento. Stiamo scrivendo in massa ad Autolinee Toscane. Anche alle scuole per informare dei disagi subiti. Purtroppo anche al rientro non è meglio. Ad essere penalizzati sono i ragazzi”.
Dopo il 01. novembre scorso tante corse sono state tagliate e i ragazzi per rientrare a casa passano tanto tempo ad aspettare il bus.
“Oltre a chiedere un intervento generale delle amministrazioni pubbliche e ai singoli istituti scolastici non so cosa possiamo fare?” conclude Luka.
Per quanto riguarda la Linea 58 “la corsa – scrive Benedetta Bracali — passa, ma è prevista 15 minuti dopo rispetto alla corsa che passava fino a fine ottobre.

In pratica, considerando il traffico per andare a Pistoia, i ragazzi arrivano in ritardo alla stazione e non riescono ad arrivare in orario. Questo per chi ha la scuola in centro e a maggior ragione per chi dovrebbe prendere alla stazione un altro bus per le scuole di viale Adua. Risultato: ci tocca portare tutti i giorni i ragazzi direttamente a scuola o a Casalguidi a prendere il bus delle 7.05…con conseguenti aumenti di traffico, ritardo dei genitori al lavoro, autobus stracolmi di ragazzi che alla fine non riescono a salire tutti e qualcuno resta pure a piedi. Insomma tutte le mattine è un terno al lotto”.

Sulla situazione del Trasporto Pubblico Locale il sindaco di Quarrata ha scritto intanto una lettera inviata alla Provincia di Pistoia, Regione Toscana, Autolinee Toscane e ai consiglieri regionali Marco Niccolai, Federica Fratoni e Alessandro Capecchi in cui si chiede conto dei cambiamenti fatti.

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