Chiusura del campino parrocchiale a Valenzatico. “Il social network ha contribuito solo a instaurare un clima di sterile chiacchiericcio da cui sono emersi giudizi, sui genitori, privi di fondamento”. Domani la riapertura

QUARRATA. Dopo la decisione da parte del parroco di Valenzatico don Roberto Razzoli di chiudere i cancelli del campino parrocchiale per un uso inappropriato di bestemmie e parolacce da parte dei giovani frequentatori (leggi qui) i social network e la stampa hanno alimentato ampie reazioni tra i favorevoli e i contrari alla forzata chiusura dell’impianto. Su quanto accaduto riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato stampa da parte del parroco e di un gruppo di genitori:
Il Parroco di Valenzatico Don Roberto Razzoli e i genitori di alcuni ragazzi che frequentano il campino, al fine di stemperare la polemica su Facebook, dichiarano quanto segue:
– i genitori, non appena saputo quanto avveniva al campino, si sono prontamente mossi, in accordo con il provvedimento preso da Don Roberto, per redarguire i propri figli.
– L’utilizzo di Facebook è stato attuato da Don Roberto solo per arrivare ad avvisare quei genitori dei ragazzi che giocavano nel campino, ma non abitano a Valenzatico. Purtroppo il social ha contribuito solo a instaurare un clima di sterile chiacchiericcio da cui sono emersi giudizi, sui genitori, privi di fondamento.
– I genitori interessati sono, da sempre, in contatto telefonico con Don Roberto e utilizzano questo canale, oltre al confronto diretto, per risolvere le problematiche che emergono nel difficile compito di educare i propri figli.
– Ribadiscono la piena e reciproca collaborazione e pertanto ritengono adeguato il provvedimento di chiudere il campino, ma si rammaricano altrettanto della strumentalizzazione ad opera dei social network e della stampa”.
Domani lunedì 10 alle 16 il parroco don Roberto Razzoli, come comunicato con un messaggio appeso al cancello dell’impianto, riaprirà il campino al gioco.
Andrea Balli