QUARRATA, BILANCIO DI SVOLTA E RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI

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La conferenza stampa

QUARRATA. Alla vigilia del consiglio comunale in programma lunedì 13 luglio alle 19, stamani, 11 luglio, in una conferenza stampa il Sindaco Marco Mazzanti e l’assessore alle Finanze e al Bilancio Riccardo Musumeci hanno presentato la manovra finanziaria 2015 e il piano degli investimenti.

Dopo tre anni di sacrifici il bilancio preventivo 2015 sarà di svolta. Insieme alla riduzione della tassazione verso i cittadini e i costi di alcuni servizi per un totale di 450 mila euro circa è previsto un netto rilancio delle opere pubbliche per un totale di circa un milione 700 mila euro oltre a 900 mila euro per la manutenzione straordinaria di strutture scolastiche, impianti sportivi, cimiteri, immobili di proprietà comunale con fini istituzionali, videosorveglianza, arredo urbano, parchi e giardini.

“Quella di questo anno – ha dichiarato il sindaco Marco Mazzanti – sarà sicuramente una manovra finanziaria importante perché dopo diversi anni di tagli e sacrifici e di aumento della tassazione si andrà a ridurre l’indebitamento della macchina comunale grazie alla ristrutturazione e estinzione di tre mutui (per un ammontare complessivo di un milione 450 mila euro) presi a suo tempo per le piste ciclabili, l’asilo nido di via Lippi e il fotovoltaico sul tetto della scuola media Mario Nannini di Vignole. Avremo anche le risorse necessarie per tornare ad effettuare significativi interventi sul territorio”.

L’importo complessivo della riduzione di entrate previste per Tasi e Imu sarà di 350 mila euro mentre per la Tari è previsto un risparmio di circa 65 mila euro. A tali cifre va ad aggiungersi anche la riduzione del costo del servizio di ristorazione scolastica (- 0,10 euro a pasto). Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda la Tasi il Comune di Quarrata proporrà al consiglio comunale l’approvazione di una aliquota del 2,3 per mille (con una riduzione dello 0,2%) rispetto all’aliquota approvata nel 2014 da applicarsi alle sole abitazioni principali (prime case).

Sarà proposta la conferma della detrazione del 50 % del tributo per le abitazioni con rendita catastale fino a 300 euro (stimate circa 1000 unità). “In merito a questo provvedimento – si legge in una nota – sottolineiamo che la norma di legge prevederebbe l’introduzione di una detrazione soltanto nell’ipotesi in cui il Comune aumentasse l’aliquota fino al 3,3 per mille: Quarrata invece applicherà la detrazione nonostante la riduzione dell’aliquota. In virtù della approvazione della nuova aliquota Tasi il risparmio medio per il 2015 per le prime case sarà di circa 25 euro annui. Inoltre per tutte le altre tipologie di immobili per cui la legge prevederebbe l’applicazione dell’aliquota Tasi fino all’1 per mille l’Amministrazione Comunale di Quarrata ha scelto di non applicare la tassazione né per i proprietari né per gli inquilini”.

“Per l’Imu – ha spiegato il sindaco Mazzanti – proporremo al consiglio comunale di lunedì una ulteriore riduzione dell’aliquota rispetto a quella prevista lo scorso anno per le abitazioni concesse in uso gratuito ai parenti di primo grado in linea retta (genitori-figli) e per coloro che sono al tempo stesso proprietari e utilizzatori di un fondo commerciale o artigianale. Per questi casi l’aliquota sarà del 7,6 per mille rispetto all’8,6 per mille con un risparmio medio ipotizzabile di circa 160,00 euro all’anno. Le restanti aliquote non subiranno variazioni rispetto al 2014”.

Mazzanti e Musumeci
Mazzanti e Musumeci

Infine la Tari: il piano finanziario Tari 2015 (la tassa sui rifiuti) prevede per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti un costo inferiore di circa 65 mila euro rispetto al 2014 nonostante l’incremento dei servizi offerti. “In questo ambito – assicura il sindaco Mazzanti – abbiamo concordato con il Cis un aumento del numero di svuotamenti dei cestini e lo spazzamento meccanico periodico nel centro città e nelle frazioni”. La diminuzione dei costi genererà un risparmio medio per le utenze domestiche (per una casa di 100 metri quadri occupata da 3 persone) del 3 % rispetto al 2014 e una riduzione tariffaria di circa l’1 % per tutte le categorie non domestiche.

“Voglio precisare che tale manovra finanziaria è stata resa possibile grazie alle scelte oculate fatte negli anni passati. Se non interverranno tagli particolari o modifiche dallo Stato tale manovra sarà strutturale e quindi tali aliquote rimarranno invariate e se possibile caleranno ulteriormente nei prossimi anni”.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato anche il piano degli investimenti per l’annualità 2015. “Anche grazie alle risorse disponibili, a quelle dell’avanzo di amministrazione – hanno spiegato il sindaco Mazzanti e l’assessore Riccardo Musumeci – si torna finalmente ad investire sul nostro territorio. Su un totale complessivo poco superiore a un milione 700 mila euro la cifra maggiore (425.061,57 euro) sarà utilizzata nel corso del 2015 per la demolizione dell’ex cinema Moderno e la sistemazione dell’area compreso l’acquisto presso il Ministero. Al suo posto sarà realizzata una area a verde; 354 mila euro saranno utilizzati per le opere di completamento esterne dell’ampliamento dell’asilo nido di via Lippi ( è previsto che i lavori si concludano per settembre 2016); altri 300 mila euro serviranno per la manutenzione straordinaria di strade e piazze (prevalentemente delle frazioni).

Il piano degli investimenti prevede anche 220 mila euro per la realizzazione delle due nuove aule presso la scuola primaria di Vignole: anche in questo caso i lavori saranno pronti per settembre 2016. Ci sarà poi la riqualificazione di piazza della Vittoria e piazza Sandro Pertini (per 225 mila euro) mentre 180 mila euro saranno impiegati per la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica.

A tali opere (tutte di importi superiori ai 100 mila euro) vanno ad aggiungersi altri microinterventi (tutti al di sotto dei 100 mila euro) per un totale di euro 900.325,00 che serviranno a rispondere a numerose esigenze espresse dal territorio. “L’avanzo di amministrazione dei passati bilanci non è stato frutto di una cattiva gestione delle risorse. Non abbiamo voluto fare il passo più lungo della gamba e questo ci ha permesso ora di ottenere risultati strutturali”.

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