QUARRATA. CADE CORNICIONE ALLOGGI ERP: TRAGEDIA SFIORATA

L’intervento dei vigili del fuoco
L’intervento dei vigili del fuoco

QUARRATA. [a.b.] Se non fosse entrato nell’atrio del condominio di via Einaudi 19, una delle due palazzine realizzate dall’ex Ater di Pistoia come alloggi di edilizia popolare poco dopo gli anni Novanta a Quarrata, Marco Mattioli avrebbe potuto essere preso in pieno da calcinacci e pezzi di cemento che si sono staccati da un cornicione rivestivo di mattoni a vista sulla facciata.

“Ieri sera –  ci racconta – a rientro a casa appena chiusa la porta dell’ingresso ho sentito alle spalle un forte boato. Erano le 18,35 in punto”. “Ho chiamato il comando della Polizia Municipale di Quarrata che però trincerandosi dietro al fatto che l’episodio è avvenuto (secondo loro) in una proprietà privata – cosa non del tutto vera visto che si tratta di case popolari hanno inviato sul posto i Vigili del Fuoco di Pistoia che con una scala aerea hanno provveduto a rimuovere quanto era rimasto in sospeso e a mettere in sicurezza il cornicione”. È la seconda volta che avviene nel giro di 8-9 anni. La volta precedente a farne le spese fu un cornicione simile posto al lato opposto (sulla sinistra della facciata)”.

“Proprio per quel motivo – spiega Mattioli – era stato installato un soppalco con tavoloni in attesa dei necessari lavori di manutenzione che poi la Spes –  la società che gestisce l’edilizia sociale a Pistoia –  doveva realizzare. Così non è stato: nel frattempo i tavoloni sono marciti e sono stati fatti togliere poiché rappresentavano un pericolo per l’incolumità delle persone.

La palazzina in cui si è verificata la caduta del cornicione
La palazzina in cui si è verificata la caduta del cornicione

In via Einaudi 19 a Quarrata vivono sei condomini. “Abbiamo difficoltà a contattare la Spes – conclude Mattioli – e ci sentiamo abbandonati: oltretutto ci sono da segnalare altri problemi come ad esempio la situazione precaria in cui si trovano i marciapiedi”. Con la riforma regionale del 1998 la proprietà dei bene e delle funzioni appartenenti alle ex Ater (azienda territoriale per l’edilizia residenziale – n.d.r.) sono passate ai Comuni che hanno il loro ruolo soprattutto nella delineazione delle strategie programmate nel tempo .

Il problema –  a Quarrata ma anche altrove – è che si assiste sempre più frequentemente ad uno scaricabarile tra Spes-Comuni e residenti degli alloggi a cui competerebbe solo la manutenzione ordinaria (dove come da regolamento che disciplina i rapporti tra Spes e condomini) rientra un po’ di tutto. Oltre alla mancata presa di responsabilità da parte degli enti coinvolti si assiste spesso alla mancanza di fondi, che impediscono interventi tempestivi sulle strutture. Tutto finché qualcuno non si fa male veramente.

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