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QUARRATA. Si parlerà anche del cantiere comunale di via Piero della Francesca nella seduta del consiglio comunale in programma stasera a Quarrata.
La Lega Nord Toscana di Quarrata presenterà infatti una mozione tesa ad ottenere quanto prima una seria bonifica delle pertinenze esterne del magazzino comunale avvalendosi di Alia o di ditte specializzate smaltendo e trattando i rifiuti tossici o pericolosi secondo le vigenti norme di legge.
Da una ispezione effettuata all’esterno dai consiglieri comunali è emerso infatti lo stato di evidente degrado e il non rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza sul lavoro.
“Abbiamo evidenziato – hanno scritto Pamela Colombo e Giancarlo Noci – sul lato frontale che si affaccia sulla strada nei pressi della ringhiera la presenza di una serie di rifiuti anche considerabili speciali o pericolosi tra cui una pila di pneumatici, un’altra di vetri antisfondamento rotti, lattine di vernice e altri rifiuti speciali gettati alla rinfusa. Il tutto mischiato ad oggetti che potrebbero trovare (se non deteriorati o rotti) un altro utilizzo come una serie di dossi stradali gettati a casaccio in mezzo ad altre cose abbandonate (mobilia, sacchi di sabbia ed altro ancora)”.
“Sul lato confinante con gli ex Macelli (la sede della Croce Rossa e della Vab) divisi solo da un muretto di circa un metro di altezza la situazione è ancora peggiore – continuano Colombo e Noci. Si nota una catasta di pannelli da copertura in buona parte spezzati, che potrebbero essere del nuovo tipo in solo cemento ma anche in cemento amianto (eternit).
Tutto l’esterno è cosparso di laterizi e materiali edili di vario tipo, gettati alla rinfusa in buona parte rotti, ma anche in parte riutilizzabili ,transenne stradali, pannelli di latta contenenti lana di vetro all’interno piegati e arrugginiti, bombole di gas vuote e arrugginite due delle quali di fronte all’ingresso degli uffici.
Sul lato destro troviamo la carcassa di un autoveicolo abbandonato, pali per l’illuminazione buttati e una serie di altri materiali. Il tutto col tempo e l’incuria è stato ricoperto da una fiorente macchia di rovi, che in alcuni punti raggiunge abbondantemente i due metri d’altezza, tanto che non è facile capire cosa ci sia abbandonato e nascosto sotto.
Facile intuire che tale macchia funga da rifugio naturale a topi, ratti e rettili cosa certo non consona con i locali della Croce Rossa e gli ambulatori medici confinanti. Oltre ciò la macchia e i materiali nascosti da essa in parte sicuramente infiammabili nei periodi estivi costituiscono sicuramente un grave pericolo d’incendio”.
Come poi emerso più volte in questo Consiglio Comunale – si legge nel testo della mozione – il magazzino in oggetto ha problemi di infiltrazioni d’acqua ,con il conseguente danneggiamento dei materiali costuditi al suo interno”.
“Considerato che l’Amministrazione Comunale ha più volte vantato di essere attenta ai problemi dell’ambiente — concludono Pamela Colombo e Giancarlo Noci — adottando ormai da diversi anni la raccolta differenziata, installando fontanelli pubblici allo scopo di ridurre i rifiuti costituiti da bottiglie di plastica, crediamo che oltre alla bonifica dell’area sia importante per quanto possibile recuperare ,catalogare e conservare con cura i materiali che possono servire per interventi o riparazioni su opere pubbliche”.
Andrea Balli