quarrata. CASSA DI ESPANSIONE DI PONTASSIO, A PRIMAVERA PARTONO I LAVORI DEL TERZO LOTTO

Fino a fine febbraio prosegue il servizio di bonifica bellica delle aree oggetto dei lavori 

Presto i lavori

QUARRATA. A primavera è previsto l’avvio dei lavori di costruzione del terzo lotto della cassa di espansione di Pontassio sul Torrente Stella per acque alte. In particolare sarà ampliata l’area della cassa sui lati ovest e sud, fino ad arrivare ad una superficie complessiva della cassa di circa 30 ettari, con occupazione di 33 ettari comprendendo le impronte arginali, ed un volume utile di circa 640.000 mc, con uno sviluppo planimetrico degli argini di circa 3.000 m (di cui 1.400 già realizzati con il II lotto).

Inoltre verranno realizzate le opere necessarie al raggiungimento dell’efficienza idraulica della cassa e gli altri manufatti previsti nel progetto definitivo. È previsto in base al progetto definitivo-esecutivo l’adeguamento della quota dello sfioratore per ottimizzare il riempimento della cassa; la realizzazione di una briglia a bocca tarata in cemento armato; la modifica degli scarichi di fondo (attualmente costituiti da due portelle munite di clapet e da due paratoie manuali di sicurezza); saranno installati due strumenti di misura del livello idrometrico per la gestione del sistema di paratoie; l’arginatura perimetrale su tutta la cassa verrà impostata ad una quota costante di 48,10 m s.l.m, così come gli argini del Torrente Stella per il tratto interessato dal rigurgito della bocca tarata (circa 650 metri), in modo da garantire alla quota di massimo invaso (47,2 m s.l.m.) un franco di sicurezza di almeno 80 cm sugli scenari simulati più gravosi; la parte dell’argine perimetrale esistente, che nella nuova configurazione planimetrica viene a trovarsi all’interno della cassa, verrà mantenuto e ribassato a quote differenziate, in modo da consentire l’invaso delle acque basse nelle altre due aree già realizzate e confinarlo nell’area “C”, nella fase iniziale di riempimento della cassa.

Lo studio di inserimento e riqualificazione ambientale

Il progetto è stato finanziato con i fondi del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e della Regione Toscana, tramite ordinanza commissariale n. 24/2018, per un totale di € 5.250.000,00.
A supporto del progetto il centro italiano per la riqualificazione fluviale ha redatto anche uno studio di inserimento e riqualificazione ambientale che prevede la realizzazione di un intervento “multiobiettivo”, in grado di rispondere alle esigenze idrauliche richieste e, al contempo, di favorire la riqualificazione ambientale di un’area con elevate potenzialità naturalistiche e utilizzabile a scopo didattico – ricreativo dalla popolazione.
Nel mese di Dicembre il Genio Civile  Valdarno Centrale ha provveduto a prendere possesso delle aree oggetto dei lavori di allargamento arginale e destinati a cassa di espansione con la redazione dei relativi verbali in contraddittorio con i proprietari.
La gara, per l’individuazione dell’operatore economico che si occuperà della realizzazione delle opere, si è conclusa a fine 2022 con la nomina della ditta appaltatrice.

La firma del contratto, dopo le verifiche e i controlli di legge nei confronti dell’appaltatore, è prevista entro fine febbraio e l’inizio dei lavori nella primavera.
Nel frattempo dalla prima settimana di gennaio è partito il servizio di bonifica bellica delle aree oggetto dei lavori che andrà avanti fino a fine febbraio.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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