Il sindaco Marco Mazzanti: “Quarrata è una città di Pace e oggi lo ha dimostrato”. L’ex sindaco Testai: “Il presidio di Quarrata raccolga però anche fondi, medicinali e altri beni a sostegno della popolazione ucraina colpita brutalmente dalla invasione armata russa”
QUARRATA. [a.b.] Oltre 20 associazioni ed enti di Quarrata si sono uniti questo pomeriggio in piazza Risorgimento per dire No alla guerra e Si alla Pace. Al presidio erano presenti più di cento, nonostante il freddo e il vento pungente.
Come in altre città italiane si è chiesto all’Italia, all’Europa e alle Nazioni Unite di farsi parte attiva per garantire la Pace e l’autonomia dell’Ucraina e di svolgere un ruolo di distensione dei rapporti tra Nato e Russia.
“Quarrata — ha detto il sindaco Mazzanti — é una città di Pace e oggi lo ha dimostrato. Una bellissima manifestazione, quella di oggi pomeriggio, tinta dai colori delle bandiere arcobaleno”. Alla manifestazione erano presenti le realtà quarratine che condividono i valori della pace e della solidarietà tra i popoli. Molti i giovani trra cui gli studenti dell’istituto d’arte Policarpo Petrocchi di Quarrata
“Invito il presidio di Quarrata che si mobilita per la pace — ha scritto l’ex sindaco Rosita Testai — a raccogliere anche fondi, medicinali ed altri beni di prima necessità alla popolazione ucraina colpita brutalmente dall’invasione armata della Russia e probabilmente costretta a resistere per molto tempo prima che la Russia esaurisca le sue armi e si ritiri dal territorio ucraino”