“Si è deviato tutta la risorsa per metterla a disposizione della rete che serve gli utenti”
QUARRATA. [a.b.] Da alcuni giorni Publiacqua, l’azienda che gestisce il ciclo delle acque ha chiuso e piombato la fonte di Tacinaia. Una decisione che ha colto di sorpresa tanti cittadini dal momento che la chiusura della sorgente, una delle tre fonti naturali presenti sul territorio del Montalbano è ritenuta una scelta inaccettabile e considerata come un vero e proprio sopruso nei confronti dei cittadini.
Con il restauro della fonte oltretutto per evitare lo spreco dell’acqua era stato inserito anche un rubinetto. Il sindaco su sollecitazione dei cittadini ha richiesto martedì scorso il ripristino del servizio ottenendo oggi un diniego e una risposta che lascia aperti numerosi dubbi.
Questa la precisazione di Publiacqua diramata dal sindaco Gabriele Romiti:
“Il forte impatto della stagione e delle temperature oltre che influire sulla produzione delle stesse sorgenti ha visto un forte aumento dei consumi, il sistema quindi versava in condizioni di squilibrio della risorsa rispetto al fabbisogno, sono pervenute infatti per giorni segnalazioni al numero verde guasti e lamentele dei cittadini a cui mancava acqua. La fontanella è servita dalle stesse sorgenti che alimentano il serbatoio a servizio dell’abitato.
Si è deviato quindi tutta la risorsa per metterla a disposizione della rete che serve gli utenti. Non solo, si è provveduto inoltre ad alcune opere idrauliche di sostituzione di un tratto di tubazione potenziandolo. Le due azioni sono risultate ambedue necessarie per ristabilire l’equilibrio”.
Sul Montalbano sono presenti tre sorgenti naturali: oltre la fonte di Tacinaia, sono attive anche quella del Sasso Regino e la fonte della Bettina.