Alle 20,45 di sabato 9 settembre in piazza Risorgimento in apertura si ricorderà la figura dell’ideatore della manifestazione scomparso il 12 luglio scorso. Sul palco: don Luigi Ciotti, Rosy Bindi, Alex Zanotelli, Erri De Luca e Mario Lancisi per parlare di don Milani a cento anni dalla nascita e non solo
QUARRATA. Fino all’ultimo ha sperato di esserci lui a guidare la “sua” Marcia per la Giustizia da Agliana a Quarrata, ideata e realizzata trent’anni fa, nel 1994, periodo orribile e tragico per l’Italia con la stagione delle bombe e delle stragi, dopo l’uccisione di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Bisognava reagire, resistere.
E Antonio Vermigli chiamò l’Italia migliore a scendere in marcia per affermare le ragioni della pace e della giustizia. Un binomio inscindibile: non c’è pace senza giustizia. Così sulla strada che congiunge Agliana a Quarrata hanno marciato in molti, a cominciare da figure note della “resistenza” religiosa e civile. Da Luiz Inaciò Lula da Silva, presidente del Brasile, ad Arturo Paoli, da Gino Strada a Rigoberta Menchù (premio Nobel per la Pace), da don Luigi Ciotti a Padre Alex Zanotelli, da Aleida Guevara, figlia di Che Guevara, a Gianni Minà, da Leonardo Boff ai magistrati Gian Carlo Caselli e Gherardo Colombo.
Ma Antonio Vermigli non ce l’ha fatta ad essere sul palco della trentesima edizione della Marcia. Il 12 luglio scorso, a 71 anni, è morto, dopo una lunga malattia. La marcia però continua, anche se non ci sarà la tradizionale camminata, e sabato prossimo (9 settembre), saranno in molti a ricordarlo, in Piazza Risorgimento a Quarrata (PT), dalle ore 20.45.
Si ricorderà, nel centenario della nascita, don Lorenzo Milani, il priore di Barbiana, la cui opera ha molto influenzato il pensiero e l’azione di Antonio Vermigli.
La riflessione sarà centrata su un testo fondamentale di don Milani: “L’obbedienza non è più una virtù”. Sono stati chiamati a parlarne don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele e di Libera, Rosy Bindi, presidente del centenario milaniano, il missionario padre Alex Zanotelli, lo scrittore Erri De Luca e il giornalista Mario Lancisi, autore della biografia “Don Milani. Vita di un profeta disobbediente”.
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