Il 30 settembre alle soglie del decennale di guida pastorale i fedeli festeggeranno il sacerdote ottantenne con una festa nel salone parrocchiale di Catena
QUARRATA. Dopo 10 anni alla guida della parrocchia di Tizzana e Catena, a 80 anni finiti il 4 aprile scorso e 53 di sacerdozio don Marino Marini ha deciso di lasciare la guida della parrocchia e di ritirarsi per raggiunti limiti d’età.
Una decisione ponderata nel tempo data l’età avanzata che non gli permetteva di seguire le attività parrocchiali come ha sempre fatto finora.
Per salutare Don Marino Marini e ringraziarlo per l’importante servizio svolto i parrocchiani hanno organizzato per il 30 settembre prossimo dalle 18 in poi nella chiesa di Catena una festa che sarà preceduta alle ore 18 dalla celebrazione della messa prefestiva.
“Dopo tanti anni di amorevole servizio nella nostra parrocchia — si legge in una nota — don Marino ha deciso di ritirarsi. Noi lo festeggeremo e ringrazieremo con una grande festa. Tutti sono invitati. Vi aspettiamo numerosi”.
Per informazioni: 3476236130 (Luciana) o 3332954088 (Nina).
Nei primi anni del suo ministero don Marino Marini è stato vice parroco a Montale e poi parroco a Tobbiana di Montale. Trasferito a Vignole come parroco di San Michele Arcangelo vi è rimasto fino alla sua nomina a parroco di Oste, nel gennaio del 1997.
Nell’ottobre 2013, è stato nominato parroco della parrocchia di Tizzana di Quarrata, rimasta vacante dal dicembre 2012 da quando venne barbaramente ucciso don Mario Del Becaro.
Membro del consiglio presbiteriale ovunque sia stato don Marino è stato sempre benvoluto dai parrocchiani, a cominciare dalla piccola parrocchia di Tobbiana di Montale dove per molti anni non ha celebrato solo messe ma ha dedicato la sua vita a chi ne aveva bisogno.
Appassionato di calcio ha fondato a Tobbiana una squadra dove è riuscito a coinvolgere molti bambini già, prima dell’avvento delle scuole calcio che non tutte le famiglie si potevano permettere.
Quindi è stato parroco di San Michele Arcangelo a Vignole dove ha lasciato una grossa esperienza di vita.
Dal 1997 a Oste di Montemurlo è stato in prima linea nelle attività a sostegno del sociale creando insieme alla Caritas un centro di ascolto all’interno della sala parrocchiale che distribuisce pure generi alimentari e vestiario ed è diventato un punto di riferimento e di indirizzo per i servizi alla persona.
Sempre in ambito parrocchiale dietro la spinta di don Marino Marini insieme alla Caritas, alla cooperativa dei ragazzi e al Comune di Montemurlo era stato istituito anche un servizio di doposcuola che negli anni ha aiutato ragazzi di culture diverse ad apprendere l’italiano e quindi ad integrarsi meglio.
Andrea Balli