Il ricordo del cugino Franco: “Era una persona buona e umile”
QUARRATA. A 63 anni è scomparso all’ospedale San Jacopo di Pistoia Fabrizio Magni. Dopo avere lavorato nel settore della gomma era in pensione ma da tempo aveva problemi di salute. Una settimana fa era caduto e nel fine settimana scorso era stato operato di femore. Fabrizio era figlio di Luigi e di Luigina Lenzi e aveva una sorella Annamaria, morta nel 2010.
Appassionato di moto sin dalla gioventù dopo avere frequentato le scuola medie ha lavorato come artigiano in varie aziende locali dove si è fatto conoscere come persona buona e umile.
Ha convissuto per gran parte della sua vita con la dialisi, malattia ereditata dalla madre, morta a 40 anni. Trapiantato di rene ha continuato a coltivare la passione per le moto finchè la salute lo ha permesso. “Nonostante le sue avversità legate alla malattia – ricorda il cugino Franco – Fabrizio si è sempre fatto coraggio. Con il passare del tempo si era consumato molto rimanendo pelle e ossa ma ha sempre mantenuto lo spirito per andare avanti. Di recente ha subito anche una operazione all’anca e ad una protesi che si è rotta circa una settimana fa e di conseguenza è caduto e sabato è stato nuovamente operato ma è spirato nella tarda mattinata di oggi”. “E’ stato un amico di tante zingarate nella nostra giovinezza!” racconta un vecchio compagno di scuola.
Con i suoi compagni, quelli della sezione D del 1969, a 50 anni di distanza si era nuovamente incontrato in un evento goliardico assieme ad alcuni professori di allora.
Da domani Fabrizio Magni sarà esposto alle cappelle del commiato dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia mentre i funerali si terranno mercoledì alle ore 15 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Quarrata.
Andrea Balli