QUARRATA. Emergenza cinghiali sul territorio quarratino, dopo un accurato sopralluogo Legambiente Quarrata ha avanzato una serie di osservazioni e proposte “per iniziare a risolvere questa grave problematica”.
“Vanno prese misure urgenti per la presenza di tanti cinghiali – afferma Daniele Manetti – sul territorio. Abbiamo seguito le tracce lasciate da questi animali selvatici e visionato i sentieri scavati arrivando così nelle zone degradate in cui vivono. Si tratta di aree molto vicine all’abitato, anche al centro cittadino. Come prima misura servirà ripulire tali terreni e collocare in punti adeguati recinzioni elettriche che dovrebbero permettere di raggiungere risultati davvero eccezionali”.
Manetti su indicazione dei cittadini ha ispezionato i terreni attigui alla scuola primaria di Santa Lucia, la località “Morettone” in via Folonica, l’area attorno al rudere della “piscina” di via del Pollaiolo, i terreni dietro il cimitero di Santallemura e quelli in via Boschetti e Campano.
“Si tratta di zone completamente invase da cespugli, rovi, canneti dove i cinghiali si sono creati dei tunnel dove trovano rifugio di giorno e da cui escono indisturbati la notte camminando e attraversando strade, orti, giardini alla ricerca di cibo e di acqua. Tutto questo è confermato dalle impronte lasciate e dalla terra scavata e rimossa”.
Continua Manetti: “In clima di collaborazione e partecipazione con l’ufficio Ambiente del Comune di Quarrata e con il sindaco Marco Mazzanti e la sua Giunta richiediamo che dall’amministrazione comunale sia emessa quanto prima una ordinanza per far ripulire ai proprietari i terreni incolti e pieni di cespugli e rovi. Inoltre l’amministrazione si dovrà attrezzare anche per ripulire terreni di sua proprietà come tutta l’area intorno ai ruderi della vecchia piscina in via del Pollaiolo ad oggi in pieno abbandono e mai terminata.
Per l’igiene, per la tutela degli animali selvatici e per la sicurezza contro gli incendi è essenziale ripristinare tali luoghi velocemente.
Come associazione ci rendiamo disponibili a recarci sul posto con gli amministratori ed i tecnici del comune per mostrargli l’abbandono dei terreni nonchè la presenza in essi di tanti cinghiali. Mantenere pulite le aree ora incolte favorirà la migrazione dei cinghiali verso i colli del Montalbano”.
Durante i sopralluoghi sul crinale del Montalbano volontari di Legambiente sono venuti a conoscenza delle battute di caccia al cinghiale programmate fino al 15 gennaio prossimi.
“A questo proposito vorremmo capire— aggiunge Daniele Manetti — se queste battute con tanti cacciatori e cani al seguito abbiano contribuito alla migrazione dei cinghiali verso la pianura in cerca di posti più sicuri e riparati o se esistono altri problemi che abbiano influito alla loro discesa verso le abitazioni e la popolazione”.
Diversi cittadini hanno segnalato la presenza di cinghiali sulle strade del Comune di Quarrata e incidenti avvenuti fra cinghiali ed auto come su viale Europa.
Cinghiali sono stati visti attraversare la strada anche vicino alla scuola primaria di via Santa Lucia e sono stati fotografati da una mamma che andava a riprendere la figlia a scuola.
Queste le proposte di Legambiente Quarrata :
- Ripristinare tutte le zone degradate e piene di sterpi.
- Reti elettriche di protezione dove è possibile al bordo strada ed in altri posti strategici
- Sperimentare la segnalazione di rallentamento come è stato fatto sulla strada Montalese attraverso spie luminose, luci lampeggianti e presenza di cartellonistica:
- Trovare nuove soluzioni e alternative per le battute di caccia al cinghiale interessandosi con la Regione Toscana e il responsabile della fauna selvatica per un punto della situazione.
[Andrea Balli]