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QUARRATA. Progetto di co-housing per anziani presso l’ex Ospedale Caselli. Sono passati all’incirca dieci mesi dalla stipula della dichiarazione di intenti tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Ausl Toscana Centro, Società della Salute Pistoiese e Comune di Quarrata del luglio scorso.
Dopo questo importante passo la Fondazione ha affidato alla società Sinloc Spa di Padova, società di consulenza e investimento che opera per lo sviluppo di infrastrutture locali (si è occupata anche della cittadella della solidarietà di Pistoia e del recupero dell’ex area Banci di Prato) l’incarico per condurre uno studio di fattibilità sul progetto.
Lo stanziamento previsto per il 2019 ammonta a € 100.000 e afferisce alle spese di progettazione del nuovo centro. Uno studio di fattibilità sull’edificio quarratino era stato predisposto dalla stessa società nel 2016 – come si legge sul sito della società veneta.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia come noto intende realizzare sul territorio della provincia di Pistoia un apposito servizio di co-housing sociale per persone anziane, intesa come disponibilità di alloggi a canone sostenibile destinati a ospitare soggetti autosufficienti ma a rischio di disabilità per condizioni di malattia e/o disagio sociale, economico e abitativo.
In base all’accordo l’edificio di proprietà della Ausl e messo gratuitamente a disposizione per l’iniziativa verrà recuperato grazie al sostegno della Fondazione e solo successivamente sarà gestito dal Comune di Quarrata e dalla Società della Salute Pistoiese.
I congiunti approfondimenti con le verifiche e le discussioni necessarie alla messa a punto e alla definizione del Progetto Caselli sono affidati ad un comitato di Progetto che è stato incaricato di indirizzare e seguire lo studio preliminare di fattibilità affidato alla società di consulenza veneta.
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Del comitato fanno parte in rappresentanza del Consorzio Società della Salute Pistoiese Anna Maria Celesti (presidente delle Sds Pistoiese) e il direttore Daniele Mannelli assieme ad altri sei membri in rappresentanza dell’Asl, Comune di Quarrata e Fondazione.
Al momento l’edificio di via Larga è chiuso ed è sempre più in una condizione di degrado e precarietà.
Mentre procedono gli studi si rimane ancora in attesa di questi atti concreti stabiliti nell’accordo di programma:
- Che l’Asl Toscana Centro conceda gratuitamente la disponibilità del complesso immobiliare “Ex Ospedale Caselli” per un congruo periodo di tempo;
- il Comune di Quarrata ne autorizzi una nuova individuazione come “struttura per attività sociali, sanitarie ed integrative”, nonché la ristrutturazione ed ampliamento da realizzarsi con fondi messi a disposizione, con le debite garanzie, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia;
- che lo stesso Comune favorisca la integrazione della predetta struttura con servizi ed attività pubbliche e private della comunità urbana;
- la Sds Pistoiese assicuri nel tempo la promozione e piena integrazione della struttura nel tessuto e nella programmazione socio assistenziale del territorio;
- la Sds Pistoiese, insieme al Comune di Quarrata e agli altri Comuni associati della Provincia di Pistoia, assicuri nel tempo il supporto operativo e finanziario alla erogazione dei servizi offerti agli ospiti, assumendone la gestione diretta
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L’ex Ospedale Caselli è di proprietà dell’Ausl e sorge nel centro della città di Quarrata, in via Larga. Dopo un’opera di completa ristrutturazione ed ampliamento, che sarà realizzata con fondi messi a disposizione dalla Fondazione Caript, l’immobile potrà ospitare alloggi a canone sostenibile destinati a 60 anziani autosufficienti, ma a rischio di disabilità o a rischio di marginalità per disagio sociale, economico, abitativo.
Per favorire l’integrazione con il contesto urbano e sociale circostante, la struttura ospiterà non soltanto gli appartamenti, ma anche spazi comuni destinati alla socialità, oltreché servizi aperti a tutta la cittadinanza come, ad esempio, una palestra e un asilo nido.
Oltre alla riqualificazione dell’immobile, saranno necessari anche lavori infrastrutturali, quali la realizzazione di un parcheggio e di una viabilità che favorisca il collegamento del Caselli con la centrale via Firenze.
La determina dells Sds Pistoiese.
[Andrea Balli]