QUARRATA. “Tanto tuonò che piovve”. Laconica e stringata la frase con il quale il segretario comunale di Fratelli d’Italia Daniele Ferranti commenta la squallida votazione di Noci a favore di Giacomelli (Pd) e il riconoscimento di quest’ultimo a Noci stesso nel ruolo di presidente della commissione alle Attività produttive.
“A differenza di altri non dobbiamo assolutamente prendere le distanze dagli atteggiamenti e azioni politiche di Giancarlo Noci perché lo ritenevamo e lo riteniamo tutt’ora inadeguato al ruolo istituzionale che sta ricoprendo figuriamoci a quello della guida come primo cittadino.
Fratelli d’Italia non a caso quattro mesi fa in ogni sede aveva cercato di far capire che non sarebbe stato opportuno ma non ci hanno voluto ascoltare solo e soltanto per uno scranno di opposizione. Evidentemente a Noci e ai suoi superiori interessava più far segnare un aumento di consigliere che non agire per il bene della città di Quarrata.
Avevamo avuto sentori in tutta la campagna elettorale visto il comportamento del consigliere Noci sempre eccessivamente remissivo nei confronti del compagno Mazzanti.
Ma mai ci saremmo immaginati che Noci e Pd da un lato tradissero il mandato degli elettori leghisti e forzisti e dall’altro ci fosse una totale mancanza di rispetto verso le minoranze occupando tutti i ruoli istituzionali venendo meno anche al principio di partecipazione nelle istituzioni.
Continueremo come Fdi An ad andare per la nostra strada fieri della nostra onestà e coerenza politica. E non accetteremo mai lezioni di rispetto e coerenza fintanto si compiono azioni che ledono il voto.
Nel caso di Giancarlo Noci siamo concordi con lo slogan usato più volte da Manuel Vescovi (capogruppo Lega Nord in Consiglio regionale) quando afferma “Siamo ciò che votiamo”.
E Giancarlo Noci cosa sarà per i prossimi cinque anni?
[fdi-an quarrata]