quarrata. FOSSO QUADRELLI, LE FREQUENTI “FERITE” DELL’ARGINE

Con le recenti piogge si sono verificati altri “scasci”. Il sopralluogo di Legambiente Quarrata

Lungo l’argine del fosso Quadrelli 1

QUARRATA. Profondi scasci e terra riversata nell’alveo. Si è presentato in queste condizioni un tratto di circa cinquecento metri di argine del fosso Quadrelli in destra idraulica nei sopralluoghi effettuati dai volontari di Legambiente tra le frazioni di Barba e Valenzatico.

È il risultato delle piogge dei giorni scorsi e di una mancata manutenzione del territorio. “Come associazione sempre in un clima di collaborazione con gli enti – ha detto Daniele Manetti – abbiamo segnalato l’accaduto al Consorzio Medio Valdarno, all’Ufficio Ambiente del Comune di Quarrata e al Genio Civile.

“Grazie agli interventi strutturali fatti negli anni scorsi e a quelli conclusi recentemente si sono registrati solo alcuni danni marginali alle strade. Solo via del Falchero si è allagata in alcuni tratti..”.

Legambiente Quarrata ricorda che i progetti per risolvere il problema degli allagamenti di via Brana e via del Falchero a Barba sono stati approvati ed è iniziata la prima fase di realizzazione.

Via Brana

“Adesso è importante finanziare gli altri lotti con un accordo di programma. Lo chiederemo con forza anche al nuovo assessore regionale all’ambiente Monia Monni che abbiamo invitato ad un incontro e che dovrebbe visitare il nostro territorio entro un mese”.

In tale occasione Legambiente consegnerà all’assessore un report sullo stato di attuazione degli interventi previsti. “In particolare parleremo della situazione dei frequenti allagamenti dovuti al ristagno dell’acqua nella frazione di Barba e al confine con il comune di Pistoia e della realizzazione della cassa di auto contenimento e drenaggio verso l’Ombrone con un nuovo impianto di sollevamento verso l’Ombrone. Attendiamo che sia redatto il progetto di fattibilità tecnica economica corredato dalle parti ambientali che dovrà essere sottoposto necessariamente allo screening della Valutazione di impatto ambientale (Via)”.

“L’intervento sul Fosso Ombroncello – continua Manetti — risulta in fase di conclusione. I lavori sono conclusi e sono iniziate le procedure per il collaudo tecnico amministrativo dell’opera e quindi si passerà in breve tempo alla realizzazione del secondo lotto, tutto da costruire nel territorio pistoiese,  per mettere in sicurezza anche Via del Falchero”.

“Sono stati conclusi e già collaudati — conclude — anche i lavori della cassa sul fosso Senice e potenziato l’impianto di sollevamento e risultati positivi si sono visti in questi giorni di maltempo”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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