quarrata, gioie & dolori. LECCETO/MONTALBANO E ROGNE. IL DOTT. (IN COSA?) RAGIONIER PERROZZI, LA SUA RABBIA E UNA SUA LAUREA CHE NON VUOLE MOSTRARCI. MA ESSERE RAGIONIERE SIGNIFICA AVERE COMUNQUE RAGIONE? 16.3 m

Gradirei conoscere da Lei, legale perrozziano, di qual laurea disponga il suo cliente; presa dove e quando; se in Italia o all’estero; in atenei legalmente riconosciuti oppure no. Il diritto a sapere, del resto, in questo caso, è assolutamente incontestabile, dacché diplomi e lauree hanno ancora valore legale…

 

NON IMPORTA ESSER « D’ OTT’ ORE »

PER SENTIR TANTO LIVORE…

 


 

L’Avvocata del Rag. Perrozzi, Diletta Lastraioli

 

CON LA PUBBLICAZIONE di quarrata, gioie & dolori. lecceto/montalbano e rogne. il ragionier perrozzi si incazza e minaccia chi vuole solo vivere in pace. 16.3 i, interamente dedicato al sig. ragionier Romolo Perrozzi incazzato con me, avevo promesso – dopo aver pubblicato la lettera della sua avvocata, Diletta Lastraioli – di mettere on line quella che era stata la mia risposta alla gentile signora che mi aveva “minacciato”.

Avrei dovuto farlo o sabato o ieri (non ricordo bene), ma sono rimasto in ritardo: quindi me ne scuso con i lettori e con i curiosi. E intanto mi pongo una domanda fondamentale: qual è il vero significato del titolo di rag.? Quello di

ragionière s. m. (f. –a) [der. di ragione nel sign. di «conto, calcolo»; cfr. lat. tardo rationarius]. – 1. ant. Persona abile nel fare i conti, oppure incaricata di fare o rivedere i conti, in senso generico. 2. Chi, avendo ottenuto l’abilitazione dell’istituto tecnico commerciale, esercita (o può esercitare) per professione la ragioneria: ha il diploma di r.; il r. della ditta; il r. capo del comune (Vocabolario Treccani, vedi)

o quello più onnicomprensivo e totalizzante di persona che ha sempre ragione a prescindere?

Rifletteteci bene mentre leggete la mia risposta all’avvocata Lastraioli:

Gentilissimo Avv. Diletta Lastraioli
Pec diletta.lastraioli@pec.avvocati.prato.it

Ho ricevuto la Preg.ma Sua del 12 giugno 2020, redatta in nome e per conto dell’Ill.mo Dott.Romolo Perrozzi, proprietario di terre e castella sul Montalbano, perciò

PREMESSO

  • che nessuno contesta il fatto che il medesimo si sia fatto rilasciare, dal più che permissivo Comune di Quarrata, una licenza di passo carrabile (che al momento opportuno si vedrà con che modalità ottenuta)
  • che nondimeno il Dott. Perrozzi, per quanto gli compete, può liberamente riferirLe perfino che la Beata Vergine è ascesa al cielo battendo ali di condor e non di colibrì

CONSIDERATO

  • che invero su detta area il Dott.Perrozzi asserisce non esservi servitù di sosta o di passaggio né di uso pubblico né a favore di privati: ma comunque non è in grado di dimostrare le sue asserzioni, né – con solare evidenza – ha piena contezza del suo titolo di proprietà
  • che pertanto non è assolutamente pacifico che sull’area de qua non sia concesso fare manovra o parcheggio: anzi tutt’altro e da sempre
  • che il comportamento di chi scrive, peraltro – solo per mera dichiarazione del Perrozzi – ripetuto nel tempo (quanto: 1, 10, 100 volte al giorno?) non è assolutamente «del tutto inaccettabile oltre che assolutamente contra legem giacché l’art. 832 e ss.cc. riconosce in capo al proprietario la facoltà di disporre e godere del bene in modo pieno ed esclusivo e, conseguentemente, di escludere gli altri dalla relativa fruizione»

TANTO PREMESSO E CONSIDERATO

La invito formalmente a voler far presente al Dott. Perrozzi, ut supra rappresentato, domiciliato e difeso,

CHE LO SCRIVENTE

  • assolutamente niente ha in contrario ad obbedire in toto, e con la mansuetudine di un agnello, alle di lui intimazioni e diffide

PURCHÉ L’EGREGIO DOTT. PERROZZI
CON IL SUO AVVOCATO

  • Forese qualcuna di queste capanne perrozziane non è in regola…

    dimostri per tabulas che la proprietà de qua (et… de là) è totale, piena ed esclusiva: e non come da sempre, per secoli, di uso pubblico, fin da fine-600- inizio 700, tempi della costituzione di tutte le servitù del luogo – che Perrozzi ha acquistato «nello stato di fatto e di diritto» (vedi contratto qui – n.d.r.)

  • indichi allo scrivente, non in maniera fumosa e da grida azzeccagarbugliesca, ma su stretta base logico-giuridico-legale, che il diritto di proprietà del Perrozzi, pacificamente anche qui riconosciuto, possa essere, de jure, titolo idoneo e sufficiente a inibire, impedire e vietare, perfino in minima parte, ad altri, il loro pieno godimento dei propri beni, specie se (come in questo caso) le proprietà insistono su un «fondo intercluso»: a meno che non si disponga, all’uopo, di una bolla risalente almeno a Federico II Imperatore del Sacro Romano Impero – del che si dubita assai, visto che Romolo non può qui essere scambiato per quel famoso re che, al fine di proteggere la propria terra, fracassò il cranio del fratello che aveva saltato la fossa

PERTANTO LO SCRIVENTE

  • cesserà, senza indugio frapporre, dal proseguire nei suoi censurati e pericolosi comportamenti, ove il Dott. Perrozzi, da parte sua, cessando di produrre, moltiplicare ed attuare ogni e qualsiasi atto emulativo finalizzato all’impedimento di diritti altrui (pacifici, peraltro, fin a quando costui acquistò dai sigg. Cavalieri e Baldi-Papini), garantisca, a suo carico, il noleggio di un elicottero tali modo ut chiunque voglia frequentare la signora Bianchini e la casa da lei abitata, possa scendere sul fondo intercluso senza neppure poggiare una punta di piede sulla proprietà a rischio di risultarne infettata e/o quoquo modo seriamente

AVVERTE INFINE
IL DOTT. PERROZZI E IL SUO LEGALE

  • che, proseguendo essi in questi atteggiamenti ostili, vessatori, finalizzati a stalking e all’impedimento di diritti altrui con capziosi argomenti; non si esclude che il tutto possa essere visto, inquadrato e opportunamente denunciato in una più che classica ipotesi di cui all’art. 610 c.p. (Violenza privata) aggravata anche da futilissimi motivi in odor di deliro di
C’è bisogno di altre parole…?

Ad abundantiam, e per quanto occorrer possa, gradirei conoscere da Lei, legale perrozziano, di qual laurea disponga il suo cliente; presa dove e quando; se in Italia o all’estero; in atenei legalmente riconosciuti oppure no. Il diritto a sapere, del resto, in questo caso, è assolutamente incontestabile, dacché diplomi e lauree hanno ancora valore legale e sono soggetti, pertanto, a poter essere sottoposti a controllo da parte di chicchessia.

Con i più cordiali e distinti saluti e ossequi e con la gentile preghiera di rammentare al cliente che, quando si compra in campagna, devono essere rispettati usi, costumi e consuetudini locali sussistenti non da secoli, ma addirittura da eóni.

Quarrata, 16 giugno 2020.

Edoardo Bianchini

Anche il Dott. Rag. Perrozzi pretende che io vada a Lecceto in elicottero perché non gli sfiori una sola molecola della sua preziosissima terra?
Deve avere imparato il giochino da Leonardo Bassetti, che pretendeva di vendermi 600 metri di terra agricola per la modica cifra di 50 milioni delle vecchie lire nel 1995: uno stonfo di quattrini indicibile!
Ripassa la lezione cliccando qui!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Diritto di cronaca, critica e sàtira

 

 

Ragioniere, dia a me la borsa
E vada via di corsa in fondo a quella via
A chiamar la polizia
Non dobbiamo perder tempo
C’è un bar qui vicino
Si può telefonare
Ci beviamo anche un grappino

[Lucio Dalla, Corso Buenos Aires]


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