quarrata, gioie & dolori. LECCETO/STRAGE DEL TERRITORIO E DIARIO DELLA CAPRA. QUALUNQUE COSA ACCADA, SUL MONTALBANO VA TUTTO BENE A PRESCINDERE. 16.3 f

Al via il Settembre Quarratino, che animerà la città con tanta musica, cultura, solidarietà, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-covid. I quarratini sono tutti salvi, perché hanno un’amministrazione che cura molto ogni aspetto della vita dei cittadini: purché non rompano il cazzo agli uffici. Quando entrano in aspetti che toccano il nervo sciatico vero e proprio, il Mazzanti sorride, ride, saluta e… sparisce

 

Stamattina si torna sulle solite dolenti note. L’assunto è che le strade vicinali e interpoderali non possono e non devono essere chiuse e che, quelle chiuse, devono essere riaperte per il semplice motivo che sono state sempre aperte e sono diventate, di fatto (e, di conseguenza, di diritto), non più assolutamente private, ma di uso pubblico e gravate da pubbliche servitù accertate e accettate dall’uso costante e pacifico nei secoli

 

CIÒ CHE SI È SEMPRE FATTO

DIVENTA LEGGE PURE PER IL GATTO

 


 

QUARRATA WHATSAPP. Al via il Settembre Quarratino, che animerà la città con tanta musica, cultura, solidarietà, nel pieno rispetto delle disposizioni anti-covid.

Dopo l’apertura del Luna Park ieri sera, nelle piazze Aldo Moro ed Enrico Berlinguer, ad inaugurare il programma musicale del Settembre sarà stasera il concerto di Bobo Rondelli, alla Villa Medicea La Magia.

La rassegna proseguirà nelle prossime settimane con numerosi appuntamenti; cuore della manifestazione sarà il palco in piazza Risorgimento che per 8 serate ospiterà concerti, spettacoli, dibattiti, sfilate, tutti gratuiti e su prenotazione, fino ad un massimo di 200 posti (misura necessaria in ottemperanza alle disposizioni anti-covid).

➡️ Il programma completo è sul sito internet del Comune: https://bit.ly/3aZ2GrG.

☎️ Per prenotare è possibile chiamare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, i numeri della Biblioteca (0573 774500) e dell’Ufficio del Sindaco (0573 771217, 0573 771266).


SI VEDE IL MARSUPIO? Com’è possibile perdere le strade sulle carte che vengono dallo stesso Comune di Quarrata? Aveva ragione Paolo Giacomelli nel 1975: «Ci sono troppi dottori, di novóri e di diecióri…»
Mazzanti e Bai, siate logici, per favore! Non potete sempre scrollarvi tutto di dosso con una spallucciata

 

IERI MATTINA ho ricevuto questa comunicazione dal Comune e ho dovuto riflettere assai sui benefici che ho ad esserne cittadino, specie se mi soffermo alle immagini di un territorio stragiato con il santo sigillo dell’Utc e di tutti i geometri (plurale di geometrO), gli architetti (penso alla signora Nadia Bellomo, una madama assai distratta da mille altri pensieri, compreso quello della piscina che non si farà più Vignole; e impegnata a non vedere quel che le capitava sott’occhio – e ne pubblicherò le prove) e ora anche i geometri-ingegneri come Iuri Gelli, smarritori di strade vicinali e interpoderali: roba che deve rimanere aperta, come direbbe anche Leonardo da Vinci e perfino l’ex-sindaco vinciano oggi senatore, Dario Parrini.

A Quarrata siamo tutti salvi, perché abbiamo un’amministrazione che cura molto ogni aspetto della vita dei cittadini: purché non rompano il cazzo agli uffici. Quando entrano in aspetti che toccano il nervo sciatico vero e proprio, il Mazzanti sorride, ride, saluta e… sparisce.

Quando invece interviene qualcuno, meno sprovveduto di quanto loro (= gli amministratori del territorio) pensano, allora le reazioni sono due:

fanno rispondere ai funzionari/dirigenti con delle lettere-palle che non hanno né capo né coda (e come potrebbero averli, se le cose che scrivono sono rotonde?)

personalmente si chiudono in un muto silenzio di dio, dietro il quale si sentono al sicuro allo stesso modo in cui gli infanti della scuola materna chiudono gli occhi e… credono di sparire come Harry Potter sotto il mantello dell’invisibilità

È tutta da ridere, perché si sentono dèi in quanto hanno una Laghina e tre o quattro cicogne che vengono a nidificarci. E forse lo fanno perché tali uccelli si sentono imparentati con degli amministratori-cicogna che ci danno il Settembre Quarratino.

Marco Mazzanti somiglia, da vicino, a quel buon uomo di Nerone: panem et circenses, pane e giochi alla plebe. Solo che Marco dimentica il pane e si limita ai giochi. Potrebbe fare anche un bel corso di burraco, dato che è – dicono – un vero esperto di incontestata eccellenza.

Come pane dovrebbe distribuire quello di Renzo nei Promessi Sposi, accompagnato da un companatico adatto ai cittadini a cui, invece, gli uffici cialtroni del Comune, mandano lettere scacazzate, sbianchettate, scarabocchiate e indecenti, con inviti a pagare quel che hanno già pagato, e le cui ricevute sono andate perse per una folata di vento.

Per il pane di Renzo intendo il famoso «pane e giustizia» che il fidanzato coglione della Lucia sente gridare per le vie di Milano durante la rivolta dei forni.

Ne approfitti, Marco, visto che avrà a portata di mano, il 5 settembre prossimo, la 27esima marcia della giustizia con Gherardo Colombo, patrocinato dal Vermigli. E faccia scendere in campo anche l’avvocata Marini, prònuba della Legalità (ma quale a Quarrata?) perché impari un po’ di cose che ancora non sembra aver capito come si deve.

Stefano Marini, primo sindaco di compromesso storico Pci-Dc in Italia, sciveva così trent’anni fa… Ragazzi, vediamo di non fare i bischeri!

Per il resto, stamattina torno sulle solite dolenti note. L’assunto è che le strade vicinali e interpoderali non possono e non devono essere chiuse e che, quelle chiuse, devono essere riaperte per il semplice motivo che sono state sempre aperte e sono diventate, di fatto (e, di conseguenza, di diritto), non più assolutamente private, ma di uso pubblico e gravate da pubbliche servitù accertate e accettate dall’uso costante e pacifico nei secoli.

Il sindaco non ha ancora capito (o non vuole capirlo) che ha un staff di dipendenti un po’ armata Brancaleone: dicono e negano a seconda dei casi e delle persone attuali. Vorrei però ricordagli (proprio perché Marco alle medie non ha fatto storia con me, ma con altri…) che il codice di Hammurabi e le XII tavole dei latini vennero scritti affinché la gente non facesse sempre come cazzo gli pareva a prescindere, fregandosene degli altri.

Allora il sindaco faccia rispettare, con il rigore dovuto, le regole scritte a tutti i suoi fidi mammalucchi o altrimenti rischia davvero di fare la figura e la fine di Nerone: suonare la cetra dinanzi a una corte di popolo ignorante come quella rappresentata da Ettore Petrolini quando prendeva per il culo Benito il nero.

Gabriele Romiti, assessore ai lavori pubblici, verde pubblico e arredo urbano

Stampo, e invio pubblicamente ai responsabili dei lavori pubblici, una pagina del contratto di acquisto del ragionier Romolo Perrozzi, acciocché sia il signor Iuri Gelli che il comandante Marco Bai (ben guidati dall’assessore ai lavori pubblici, verde pubblico e arredo urbano, Gabriele Romiti, sicuramente esperto in materia) ne prendano doverosa coscienza e, per saggio principio di autotutela, riportino le strade chiuse alla loro condizione originaria, smettendo di far rompere il cazzo alla gente che ha diritti consolidati da tempo immemorabile su transiti e parcheggi delle terre di Toscana.

A mio avviso Mazzanti dovrebbe organizzare un corso di approfondimento culturale su «scempi e abusi edilizi del territorio quarratino» d’ogni genere e tipo. Il mio consiglio è di far presiedere il tutto all’assessore Simone Niccolai, responsabile di urbanistica, edilizia privata e abusivismo, che, in questa veste, potrà farsi anche opportunamente illuminare e coadiuvare dal cugino, ex-assessore per le sue medesime deleghe, il professor dottor Luca Gaggioli, preside-dirigente scolastico della media di Quarrata – di cui, però, non riesco a trovare uno straccio di curriculum on line come dovrebb’essere).

Simone Niccolai, assessore all’urbanistica, edilizia privata e abusivismo

Personalmente mi offro, a costo zero, come relatore che, con 5-600 slides appena, potrà illustrare, per quanto occorrer possa, i troiai presenti sul territorio del Comune più bello del mondo – «il posto dove si vive bene» asseriva la sindaca Sabrina Sergio Gori.

Mazzanti non deve scordare di chiamare, per un intervento decisamente significativo e completo, il suo consigliere regionale Marco Niccolai, vero angelo custode della terra patria toscana.

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]
Art. 21. Toc toc… C’è nessuno in Comune a Quarrata?
E in Prefettura sono rientrati dalle ferie…?

 

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La casa che rende folli
  1. L’italiano è mosso da un bisogno sfrenato d’ingiustizia.
  2. In Italia non esiste la verità. La linea più breve tra due punti è l’arabesco. Viviamo in una rete di arabeschi.
  3. In Italia, diceva un americano a un altro, i polli girano crudi per strada.
  4. Questo popolo di santi, di poeti, di navigatori, di nipoti, di cugini, di cognati… [https://www.eticapa.it/eticapa/aforismi-fulminanti/]

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