QUARRATA. Il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004, commemora le vittime di una grave tragedia del secolo scorso.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria, in Dalmazia e a Fiume ha avuto luogo uno dei capitoli più bui della nostra storia, che è necessario ricordare come monito per le future generazioni: 350.000 italiani dovettero scappare ed abbandonare la loro terra, la loro vita, incalzati dalle bande armate jugoslave.
Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe o nei campi di concentramento di Tito. Una persecuzione perpetrata contro gli italiani della costa orientale dell’Adriatico, che hanno pagato duramente sulla loro pelle, costretti ad abbandonare i loro luoghi e case, le loro tradizioni, la loro antica civiltà. Per tanti le Foibe, delle cavità carsiche caratteristiche di quella terra, diventarono tombe comuni.
“In questa ricorrenza vogliamo ricordare, dobbiamo ricordare – commenta il Sindaco Marco Mazzanti – perché tutto ciò non possa più accadere. La storia è memoria collettiva, chiamata a svolgere un ruolo educativo. Conoscere la storia vuol dire anche guardare al futuro con maggiore consapevolezza. Questa Amministrazione Comunale invita la città a ricordare i fatti accaduti nel nostro passato recente perché se ne tragga un forte invito a lavorare insieme per la Pace, la Giustizia e, nel ricordo di nostri compatrioti, celebrare il valore del rispetto delle diversità e il valore della Vita”.
In occasione del Giorno del Ricordo, nella giornata di domani 10 febbraio le bandiere degli edifici comunali saranno a mezz’asta.
[comune quarrata]