quarrata. IL COVID NON FERMA I FUOCHI D’ARTIFICIO

L’amministrazione comunale non rinuncia al tradizionale spettacolo pirotecnico nel giorno della Fiera. Vietati gli assembramenti. Resterà chiuso lo stadio comunale Raciti

Fuochi d’artificio 1

QUARRATA. Martedì 1 settembre alle 23,30 a conclusione delle manifestazioni del giorno della fiera con “Nel cielo di Quarrata” l’amministrazione comunale proporrà il tradizionale spettacolo pirotecnico con l’unica eccezione che a causa delle disposizioni anti Covid rimarrà chiuso l’impianto sportivo Filippo Raciti.

Il desiderio di un ritorno alla normalità dopo la pandemia passa anche dalla conferma di questo tradizionale appuntamento che conclude simbolicamente la giornata di festa paesana con una raccomandazione particolare ad evitare assembramenti e a utilizzare anche all’esterno la mascherina.

Rispetto alla scorsa edizione l’impegno economico necessario per coprire le spese come da gara espletata subirà un incremento di circa 150 euro.

L’offerta più vantaggiosa  (con un ribasso del 10 per cento sull’importo a base di gara) è stata presentata dalla ditta Piros Fuochi Artificiali di  Vocabolo Scarpiello, Castiglion Fosco – Piegaro (PG), attiva dal 1994 e oggi tra i fornitori ufficiali delle più grandi manifestazioni pirotecniche del Centro Italia.

Il costo per lo spettacolo pirotecnico sarà pari a euro 6.368,40 Iva compresa, somma finanziata  con il capitolo 2285 “Spese per prestazioni artistiche, professionali, organizzative manifestazioni e attività culturali gratuite” del Bilancio 2020 assunta con determina del Funzionario responsabile del Servizio Cultura, Comunicazione e Sport del comune di Quarrata.

“La fama acquisita negli anni dalla azienda – si legge in un comunicato — è il frutto dell’attenta pianificazione che viene effettuata nel lavoro, considerando in primo luogo la sicurezza degli spettatori oltre alla spettacolarità dei formidabili giochi pirici che sofisticate attrezzature per l’accensione elaborano in innumerevolli fantasie, colori e geometrie. Tutti i materiali utilizzati sono classificati dal Ministero dell’Interno e manipolati da personale altamente qualificato in perfetta osservanza della vigente normativa”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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