QUARRATA. “Siamo responsabili civilmente di quello che sta accadendo nel nostro paese. Ripartiamo da qui, con orgoglio”.
Una sala gremita di gente, di ogni età, ha accolto con un lungo applauso le parole di Debora Serracchiani, ieri sera, 11 febbraio, alla Casa del Popolo di Quarrata.
Tra i tanti presenti, il gruppo consiliare del Pd di Quarrata, quasi al completo, il sindaco Marco Mazzanti, i consiglieri regionali Marco Niccolai e Massimo Baldi, l’ex deputato Edoardo Fanucci. Il freddo pungente di una sera d’inverno non ha ostacolato la miriade di persone che si è radunata intorno a Debora.
Con voce bassa, pacata e ferma, la deputata del Partito Democratico, ex europarlamentare, ha spiegato i motivi del suo appoggio al programma congressuale di Maurizio Martina, in lizza per queste primarie targate 3 marzo 2019.
“Il congresso non è un fine, ma un mezzo— ha ricordato la Serracchiani — il nostro è un partito che è nato nel pieno di una crisi economica. Siamo stati gli alfieri della globalizzazione e non abbiamo visto le disuguaglianze: per questo abbiamo perso. Ma oggi ripartiamo dal presente e tracciamo le linee per il futuro. Quello che dobbiamo continuare a fare è spiegare agli italiani la nostra idea di paese”.
Orgoglio, unità, rispetto, le parole che hanno riecheggiato nella sala più volte.
“Sono convinta che Maurizio Martina sia la persona che più di altre possa tenere le redini di questo partito. Le nostre parole sono sembrate stanche: ora abbiamo bisogno di parole forti – ha concluso — il nuovo segretario Pd deve ripartire dalle fondamenta”.
[coordinamento provinciale pistoia — maurizio martina]