quarrata. IL TUBONE DIMENTICATO E LA TORRE PIEZOMETRICA: LA LEGA “INTERROGA” SINDACO E GIUNTA

Entrambe le interrogazioni all’ordine del giorno del consiglio comunale di venerdì 29 ottobre suggerite da due articoli di Linea Libera

La torre piezometrica di via Arcoveggio

QUARRATA. Due vicende di notevole importanza per la comunità, cadute nel dimenticatoio e tornate in auge e all’attenzione del pubblico grazie ad alcuni articoli online pubblicati dalla nostra testata online saranno portate all’attenzione del prossimo consiglio comunale, in programma domani venerdì 29 ottobre dal gruppo consiliare della Lega. Si tratta di due interrogazioni: una sul “tubone” senza depuratore e l’altra sulla torre piezometrica di via Arcoveggio.

“La prima interrogazione — riassume il consigliere leghista Giancarlo Noci —è quella della ormai dimenticata fogna di 18 chilometri (meglio nota come “Tubone”) costruita a partire dal 1996 che si estende dalla frazione del Barba, percorrendo poi tutta via Ceccarelli, attraversando via IV Novembre all’altezza del semaforo di via di Mezzo proseguendo poi sotto la stessa via, fino a raggiungere la frazione di Caserana per poi raggiungere il centro di Casini”.

“La stessa in un primo momento – continua Noci – avrebbe dovuto terminare la sua corsa collegandosi a un depuratore nei pressi dell’area verde della Querciola, depuratore mai realizzato, cambiato il progetto avrebbe dovuto poi trovare termine in un depuratore anche questo mai realizzato nei pressi di Casini in quella che è l’attuale via Falcone e Borsellino. Ricordiamo che questa opera mai terminata è più volte arrivata all’attenzione del Consiglio Comunale in questi 25 anni senza mai trovare risposte certe e definitive. Tenuto conto che l’opera in questione è costata nel corso degli anni 4 milioni e 70 mila euro di soldi pubblici oltre 53 mila euro fatti in località Caserana per gli allacci su incarico del Comune chiederemo al Sindaco e alla Giunta se quest’opera troverà mai termine con la costruzione di un depuratore e nel caso dove, oltre cosa più importante; quali sono al momento le condizioni dei 18Km di fogna visto l’ormai lontana datazione nel tempo”.

La seconda interrogazione viene illustrata dal capogruppo della Lega Stefano Nigi: “L’interrogazione nasce da un articolo di Linea Libera del 4 febbraio del 2019 (allegato alla stessa) che titola con enfasi  “Sarà Demolita La Torre Piezometrica, al suo posto una nuova palestra”.

Un trombino della fognatura senza depuratore

Dall’articolo si apprende che su richiesta di Legambiente Quarrata dopo un incontro di Daniele Manetti con il Sindaco quest’ultimo avrebbe non solo promesso l’abbattimento della Torre Piezometrica, ma anche l’intera riqualificazione dell’area intorno al Liceo Petrocchi con la costruzione di una palestra a beneficio non solo del Liceo ma di tutta la comunità quarratina, aggiungendo (come si rileva dall’articolo) tali opere sarebbero state inserite nel nuovo all’epoca piano comunale strutturale e nel piano operativo 2018-2019”.

Conclude il consigliere leghista: “Non trovando traccia di queste opere negli atti pubblici del Comune le domande ufficiali poste al Sindaco e alla Giunta saranno le seguenti:

  • le cause del recente transennamento della torre da parte dei VV.FF;
  • se esiste al momento un serio studio del Genio Civile sulla sicurezza della struttura;
  • Se aldilà di quanto promesso sull’articolo stampa allegato esiste una reale volontà di questa Amministrazione a procedere all’abbattimento della struttura e alla riqualificazione dell’area;

In caso affermativo dove verrebbero ricollocate le antenne ripetitori presenti sulla sommità della torre.

Attendiamo le risposte che ci saranno date nel prossimo Consiglio, anche se oltre alle domande tecniche poste  una domanda sorge spontanea: il dire di fare una cosa per l’attuale Amministrazione equivale ad averla fatta?”.

[nigi — lega salvini premier quarrata]

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