quarrata. IN PENSIONE DOPO 32 ANNI DI LAVORO IL CENTRALINISTA DEL COMUNE

Maurizio Martini: “Lascio il mio posto di centralino con una grande nostalgia”

Maurizio Martini

QUARRATA. Per 32 anni ha smistato le chiamate verso gli amministratori, i colleghi e verso gli uffici del Comune. Ieri era il suo ultimo giorno lavorativo ed oggi 1 ottobre ufficialmente il primo giorno di pensione.
Per Maurizio Martini, a 51 anni, è iniziata una nuova fase della vita. Pur non lavorando allo sportello, a contatto diretto con il pubblico, la sua voce amica ha accolto migliaia di persone facendole sentire da subito a casa. Per tanti è stato un collega professionale e sincero. Per me, per i miei colleghi giornalisti d’un tempo un punto di riferimento sempre cordiale e disponibile. Un amico.
“Ho amato per molti anni il mio lavoro. Con molti e molti cittadini si è formato un legame anche senza conoscerli direttamente. Ovviamente con molti tecnici che regolarmente chiamano il Comune — ci ha detto Martini — , ho stretto un rapporto più profondo, ma detto questo, la cittadinanza, le persone in difficoltà, gli anziani, sono sempre stati in prima posizione nel poterli aiutare anche con una semplice informazione, qualche suggerimento, insomma anche con il minimo ho capito che tanto si può dare, come devo dire di aver tanto ricevuto e lo scrivo col cuore”.

Maurizio con alcune sue creazioni in legno

“Lascio il mio posto di centralino — conclude — con una grande nostalgia dei tanti, tantissimi momenti vissuti. Ricordo tutti i miei colleghi passati, anche quelli che non lavorano più da anni, anche quelli che ci hanno lasciato prematuramente, li ho tutti nel cuore uno ad uno”.
Per Maurizio, che conosco all’incirca dai tempi in cui, sotto l’amministrazione guidata da Stefano Marini, ha iniziato a lavorare in Comune, arriva il momento da dedicare maggiormente a sua figlia e ai suoi molteplici interessi, in primis la cultura (associazione Orizzonte Cultura, “Gio2000”, trimestrale d’informazione generale edito dal comitato giovanile dell’Unione Italiana Ciechi-sezione Toscana), la musica, l’esoterismo e sopratutto il piccolo artigianato con la sua Fiabe di legno , attività che svolge con grande passione e con il solo utilizzo del tatto visto che Maurizio è non vedente da quando è piccolo.

Una persona dalle grandi risorse e dalla sensibilità fuori dal comune che sicuramente saprà cogliere dalla sua uscita dalla fase lavorativa attiva le occasioni per mettersi ancora in gioco.   

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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