QUARRATA. Il giardino posto tra via Salvatore Allende, via Oscar Romero e via dei Pretelli nel quartiere residenziale dei Ronchi – intitolato nel 2010 a “Caterina e Nadia Nencioni”, vittime innocenti della strage di via dei Georgofili del 1993 è stato dotato recentemente di un vero e proprio anfiteatro posto all’interno di una area attrezzata con panche in legno e alcuni giochi.
Contornato da ulivi e da staccionate di legno in particolare utilizzando granuli e profili derivati dal riciclo delle plastiche miste delle raccolte differenziate l’azienda Revet Recycling ha realizzato un anfiteatro che nelle intenzioni del Comune dovrà essere utilizzato soprattutto d’estate per ospitare concerti e spettacoli.
Attraverso l’utilizzo dei manufatti sono stati creati gli spalti in mezzo al prato. I profili Revet Recycling sono stati disposti a formare dei gradoni, andando a sostituire i precedenti pali di legno, che dopo qualche anno devono essere inevitabilmente dismessi.
“Il vantaggio dei profili realizzati con le plastiche miste riciclate – spiegano dall’azienda – è proprio la loro resistenza: inattaccabili dagli agenti atmosferici e dalle muffe, non hanno bisogno di alcuna manutenzione, oltre a rappresentare un immediato biglietto da visita che il Comune può dare ai propri cittadini, spiegandogli che quell’arredo è stato installato grazie al loro impegno nel differenziare bene i rifiuti”.
Grazie quindi alla raccolta differenziata si iniziano a vedere a Quarrata i primi risultati, all’interno di quella che è una oasi verde (di poco più di 9100 metri quadri) a servizio per lo più del quartiere dei Ronchi ma poco utilizzata se non dagli scout che qui hanno trovato una sede per le proprie attività.
A fornire i gradoni, la Revet Recycling srl, (azienda manifatturiera (costituitasi nel 2012 a Pontedera) che gestisce il riciclo delle plastiche miste raccolte e selezionate da Revet attraverso l’impianto di produzione dei profili destinati principalmente all’arredo urbano e attraverso l’impianto di produzione di granulo derivati da imballaggi post-consumo (plasmix) e dalla selezione delle plastiche presenti nei Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Sono già molti i Comuni che hanno cominciato ad arredare giardini, strade e parchi pubblici, con panchine, tavoli, giochi, staccionate, pavimentazioni e bacheche realizzate con le plastiche miste delle raccolte differenziate, raccolte e selezionate da Revet e poi riciclate da Revet Recycling.