quarrata. IN UN TRAGICO INCIDENTE STRADALE SCOMPARE SAURO COPPINI, CICLISMO IN LUTTO

L’uomo, 67 anni, residente a Montemagno, era il presidente dell’Ocip (Organizzazione Ciclistiche pistoiesi). Era al seguito del giro d’Italia di ciclismo under 23

Sauro Coppini

QUARRATA. [a.b.] In un incidente stradale sulla provinciale via Salara a Cervia è scomparso Sauro Coppini. Nel tardo pomeriggio di ieri sulla sua Suzuki Bandit 1250 stava facendo ritorno all’albergo a Cesenatico.  Faceva parte della scorta tecnica al seguito del Giro di Italia di ciclismo under 23 partito proprio ieri anche se per problemi alla moto non aveva preso parte alla prima tappa (Cesenatico – Riccione).

L’uomo, 67 anni, era presidente dell’Ocip (Organizzazione Ciclistiche Pistoiesi). Residente a Montemagno (Quarrata) era un idraulico in pensione. La morte, probabilmente sul colpo, è avvenuta a seguito di un terribile schianto contro una Mini Clubman (con due giovani a bordo) proveniente dal senso opposto di marcia all’altezza dell’abitato di Tantlon.  

A nulla sono valse le lunghe manovre rianimatorie da parte dei sanitari (per l’impatto il corpo dell’uomo è stato trovato ad una decina di metri dalla moto, ridotta in mille pezzi).  

Sauro Coppini ha dedicato la sua vita al ciclismo. Alla fine dello scorso anno con l’elezione di Alessandro Becherucci a presidente del Comitato Provinciale di Pistoia della Federciclismo aveva preso il suo posto  alla presidenza dell’Ocip.

“Perdere un amico – scrive Alessandro Becherucci – è sempre difficile. Ci mancherà il suo modo di brontolare, la sua voglia di impegnarsi nel ciclismo, la sua  passione per le moto . Era un vero amico e una persona buona…” Sconvolto Luigi Lucchesi, responsabile del gruppo di motociclisti al seguito della manifestazione sportiva (come si legge sul Resto del Carlino di oggi, ndr): “..”una persona stupenda, che ha dedicato la sua vita al ciclismo. L’ideale di quello che può essere un uomo di sport. La sua perdita per noi è qualcosa di grave, di sconvolgente. Per me era un fratello, lo conoscevo da quasi 25 anni ed era tesserato con la Nuova Placci 2000, che organizza il Giro. Una persona sempre disponibile con tutti, una delle nostre colonne, con noi sin dall’inizio”.

“Una persona sempre disponibile – scrive il giornalista Antonio Mannori – che ha dedicato la sua vita al ciclismo, come dirigente, come scorta tecnica del Gruppo Motociclisti Pistoiesi, come direttore di gara, come organizzatore. Un altro lutto per il ciclismo intero. Lascia la moglie e la figlia Martina. A loro sentite condoglianze e l’affetto e la vicinanza del Comitato Regionale Toscana con il suo presidente Saverio Metti, dell’intero movimento ciclistico nazionale, degli amici e degli sportivi che conoscevano Sauro Coppini, una gran bella persona”.

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