QUARRATA. Nel corso della seduta di Giunta dello scorso 27 febbraio, l’amministrazione di Quarrata ha deciso di intitolare a Luigi Vangucci, storico medico di famiglia nella nostra città e presidente della Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata, scomparso a giugno del 2016, la Piazza Coperta del Polo Tecnologico “Libero Grassi” in piazza Agenore Fabbri.
Nell’immobile posto in Piazza Agenore Fabbri denominato Polo Tecnologico “Libero Grassi” è presente, denominata genericamente la “Piazza coperta”, una sala espositiva così chiamata per le sue caratteristiche che ricordano appunto un ampio spazio esterno delimitato solo da vetrate, ancora senza una denominazione specifica.
La Piazza Coperta, per le sue caratteristiche, è una delle strutture maggiormente sfruttate negli anni: utilizzata per mostre e conferenze, per riunioni con la cittadinanza, e a volte, come sede di concerti eseguiti dalla Filarmonica del nostro paese.
Ed è proprio per lo stretto legame fra questo spazio e la Filarmonica, di cui il Dott. Vangucci è stato per molti anni il presidente, che l’amministrazione ha deciso di intitolare a lui questo spazio.
“Luigi Vangucci è stato uno degli storici medici di famiglia nella nostra città, che nel suo lavoro ha instaurato spesso un rapporto che andava oltre quello tipico medico — paziente come ho potuto constatare di persona essendo stato per anni un suo assistito, commenta il sindaco Marco Mazzanti.
Grande appassionato delle arti, per anni ha riversato un grande impegno in vari ambiti della cultura e della società quarratina, nonostante la sua professione non gli lasciasse molto tempo da dedicare alle sue passioni.
Una “carriera” terminata come presidente della Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata” che grazie al suo impegno è diventata una eccellenza della nostra città”.
CURRICULUM VITAE
“Nativo di Valenzatico (27/6/1939 – 1/6/2016), Vangucci si era diplomato al Liceo classico Forteguerri, per poi laurearsi in Medicina, specializzazione anestesia e rianimazione.
Ha fatto parte per molti anni dell’èquipe del professore Calandriello, all’’Istituto ortopedico toscano. In molti lo ricordano come anestesista del dottor Cesare Santoro, all’ospedale Caselli di Quarrata, fino a quando la struttura non ha cambiato destinazione. E’ stato per decenni medico condotto nel comune della Piana e fino alla riforma sanitaria del 1982 Vangucci aveva 5mila assistiti, in pratica un quarratino su quattro era suo assistito.
Per mantenere Vangucci come proprio medico molti pazienti passarono la notte davanti alla sede dell’Usl.
Era indubbiamente stimato, e in molti rimpiansero il momento in cui andò in pensione, nel 2009. Ma per Luigi Vangucci la pensione non ha voluto dire mettersi a riposo. Aveva molte passioni: la scrittura (collaborava per la testata giornalistica Noi di qua), e soprattutto la musica, coltivata nella Filarmonica Verdi di Quarrata di cui ne è stato per molti anni il presidente onorario”.
[comune quarrata]