quarrata. LEGAMBIENTE — COMUNE, SOPRALLUOGO ALL’INCROCIO DI OLMI

I rappresentanti di Legambiente e dei residenti con l’assessore Romiti

QUARRATA. Legambiente Quarrata ancora a fianco dei cittadini. Questa volta è stato fatto il punto della situazione in cui versa l’incrocio di Olmi (Quarrata). Una rappresentanza di cittadini ha incontrato direttamente sul posto l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Romiti a cui sono state proposte alcune soluzioni per risolvere i problemi ambientali rilevati.

All’incrocio tra via Montalbano, via 4 Novembre e l’ex statale 66 passano oltre 25.000 veicoli al giorno ( tra auto, camion, bilici, autotreni, ecc..). L’incrocio di Olmi è uno fra i più trafficati di tutta la provincia di Pistoia.

Questo un primo elenco di problemi segnalati e di possibili soluzioni rilevate all’assessore (che ne ha preso nota) il 6 aprile scorso da David Manetti, Piero Manetti, Fausto Dalì e Daniele Manetti.

Rifiuti abusivi sull’incrocio. Legambiente Quarrata è intervenuta pesantemente nel 2017 per scardinare una banda di cittadini incivili che scaricavano quantità enormi di rifiuti proprio nella piazzetta sul centro di Olmi. Da diversi mesi, dopo gli interventi di Legambiente e le denunce pubbliche fatte non vengono più abbandonati rifiuti sull’incrocio.

E0 necessario tagliare l’erba !

“Ad oggi – spiega Daniele Manetti – sono presenti sui marciapiedi e ai lati delle strade diversi rifiuti e circa l’80% di questi vengono gettati dai finestrini delle automobili di passaggio, quando si fermano all’incrocio per il rosso: mozziconi di sigaretta, contenitori di sigarette, gomme da masticare, fazzoletti e tanti altri oggetto di varie tipologie. Aumentano in primavera e d’estate a causa dei finestrini aperti delle auto.

È quindi inutile per questo tipo di rifiuto mettere i cestini per l’immondizia sull’incrocio. Un’altra parte di rifiuti (in questo caso si tratta di cartacce) vola nella strada a causa del vento: i contenitori di Alia per la raccolta della carta non hanno infatti il coperchio. Una piccola parte di rifiuti viene poi gettata per terra da cittadini incivili mentre camminano a piedi ed altri rifiuti vengono abbandonati accanto ai muri di alcune case nella piazzetta sull’incrocio.

I soci di Legambiente Quarrata non sono operatori ecologici, ma i loro interventi diretti sul territorio servono per far capire agli enti responsabili e a quelli preposti come è possibile migliorare la raccolta differenziata e combattere contro i rifiuti abusivi”.

Manetti e la discarica a Olmi

“Da sempre Legambiente Quarrata — continua Manetti — propone che sia installata sul centro di Olmi una telecamera a 360° oppure più telecamere in modo che si possa tenere sotto controllo le  quattro strade per qualche centinaio di metri oltre alla piazzetta.

Un sistema di videosorveglianza sarebbe in grado di monitorare meglio la situazione. Questo lo avevamo fatto presente anche con due comunicazioni presso il Comune di Quarrata il 2 Gennaio 2017 e il 17 Giugno 2017” .

“È importante precisare e ribadire che è vietato buttare i rifiuti dal finestrino o sporcare per terra anche camminando. Multe salatissime! L’articolo 15 del Codice della Strada proibisce di buttare i rifiuti dal finestrino del proprio veicolo. La cifra da pagare parte dai 25 euro fino a 422 euro. La multa potranno riceverla non solo coloro che gettano rifiuti dal finestrino della proprio autovettura, ma anche chi, mentre cammina per strada, getta i propri oggetti a terra, non facendo altro che procurare un danno di tipo ecologico ed estetico al luogo in cui vive.

In questo caso le multe variano da un minimo di 30 euro fino a 300 euro. Impariamo quindi a rispettare l’ambiente che ci circonda, sia per una questione etica che economica”.

I cestini per l’immondizia, secondo Legambiente, sono un ricettacolo per ogni tipologia di rifiuto, infatti ci si trovano dentro rifiuti tossici e nocivi, rifiuti organici da odori sgradevoli

Il centro di Olmi, novembre 1966

“Se ci verranno forniti due cestini idonei e sicuri da parte di Alia come Legambiente Quarrata,  proveremo a gestirli e svuotarli per un certo periodo di tempo controllando cosa ci viene buttato dentro, ma non rimarremo responsabile se qualche bimbo e/o adulto infilerà una mano dentro al cestino e si ferirà con rifiuti taglienti. I cestini sono un disincentivo per la raccolta differenziata spinta, l’immondizia e i rifiuti per terra ci sono a causa di cittadini incivili che non rispettano le leggi e non adoperano gli strumenti necessari per smaltirli in modo corretto”.

Durante il sopralluogo con il vicesindaco Romiti i rappresentanti di Legambiente hanno segnalato anche il problema dell’erba rigogliosa e verde presente lungo i marciapiedi. “Al momento nessuno la taglia. In attesa di trovare di chi sono le competenze (Comune o provincia) come associazione se verremo autorizzati faremo una pulizia straordinaria e ripuliremo i marciapiedi dalle folte erbacce”.

È stata chiesta anche l’installazione di telecamere “che servirebbero a monitorare in tempo reale il centro di Olmi, durante le alluvioni, essendo tale incrocio un punto nevralgico per il traffico tra Pistoia e Firenze.

E sempre a proposito di problemi legati alle alluvioni e al deflusso delle acque i cittadini hanno rilevato la necessità di bonificare le fosse tombate “molto probabilmente ostruite e in alcuni punti da ampliare e riprogettare”.

Infine all’assessore Gabriele Romiti è stato segnalato il problema dei furti nelle abitazioni e nei negozi: “Molti — ha aggiunto Daniele Manetti — hanno subito furti e danni ingenti. Anche per questo le telecamere sul centro di Olmi potrebbero disincentivare tali azioni e servire da deterrente e quindi garantire tutela e sicurezza per i residenti”.

Legambiente Quarrata aspetta risposte veloci ed efficaci alle sue proposte. L’assessore Gabriele Romiti interpellerà i tecnici dell’ufficio Ambiente e ne parlerà in Giunta con il Sindaco Marco Mazzanti e gli altri assessori.

[Andrea Balli]

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