QUARRATA. A distanza di undici mesi i volontari di Legambiente Quarrata sono tornati a fare gli operatori ecologici all’interno dell’alveo del Fermulla (attualmente in secca) nel tratto cittadino compreso tra il ponte di via San Lorenzo e quello di via Vittorio Veneto.
L’intero tratto lungo circa 300 metri era strapieno di rifiuti gettati dalla pista ciclopedonale che la costeggia. “C’era veramente di tutto! Farmaci, volantini pubblicitari gettati buttati a pacchetti ancora da aprire, bottigliette di plastica di tutte le dimensioni, lattine di alluminio per bibite, contenitori per il thè, pacchetti vuoti per sigarette, migliaia di cicche, bottiglie di vetro.
Nessuno si è preso la bega di riporre questi oggetti nei cestini presenti lungo la pista pedonabile. Un comportamento davvero disgustoso che fa capire quanto ci sia ancora da lavorare per far capire a questi incivili quanto danno recano all’ambiente. Gli unici abitanti di questo torrente in secca sono rimasti i gamberi Killer”.
Alla pulizia straordinaria del Fermulla per cui è stata richiesta l’autorizzazione all’ufficio Ambiente del Comune di Quarrata insieme a Daniele Manetti hanno partecipato Roberto Trinci, Lara Credidio, Francesca Giannini, Fausto Dalì, Marco Gori e Massimo Gori .
“Dovevamo intervenire – ha precisato Manetti – in modo urgente perché alle prossime piogge il torrente si riempirà di acqua e tutti i rifiuti presenti se non fossero stati tolti dal letto sarebbero finiti in mare contribuendo ad aumentare le ormai grandi isole di rifiuti di plastica che si trovano nel Mediterraneo”.
Come sempre Alia provvederà a portare via i sacchi neri accantonati a bordo del giardino pubblico di via San Lorenzo con tanto di cartello di Legambiente.
“Ora sarà importante capire se tutte le telecamere installate lungo la pista pedonale del Fermulla abbiano ripreso questi atti incivili e se i vigili hanno fatto controlli Torniamo a precisare e ribadire a quanti hanno gettato oggetti dentro l’alveo del Fermulla che è severamente vietato disfarsi di rifiuti o sporcare per terra anche camminando.
L’articolo 15 del Codice della Strada proibisce di buttare i rifiuti dal finestrino del proprio veicolo. La cifra da pagare parte dai 25 euro fino a 422 euro. Ma potrà essere multato anche chi mentre cammina per strada, abbandona i propri oggetti sul suolo, non facendo altro che procurare un danno di tipo ecologico ed estetico al luogo in cui vive.
In questo caso le multe variano da un minimo di 30 euro fino a 300 euro. Impariamo quindi a rispettare l’ambiente che ci circonda, sia per una questione etica che economica”.
Andrea Balli
One thought on “quarrata. NEL FERMULLA UNA NUOVA DISCARICA A CIELO APERTO”
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