quarrata. NON CI SIA NESSUN SPRECO DELLE DOSI DI VACCINO

Il gruppo consiliare della Lega Nord Toscana presenta una mozione con una proposta

Vaccinazione anticovid (da facebook)

QUARRATA. “Il sindaco e la giunta si facciano promotori presso le competenti autorità sanitare in collaborazione con i medici di famiglia della stipula di una lista di appartenenti alle categorie prioritarie e nel caso a quella immediatamente successiva che residenti nel Comune di Quarrata o nelle immediate vicinanze si impegnino dando la propria disponibilità a raggiungere se chiamati la Casa della Salute di Quarrata, per essere vaccinati al posto di eventuali rinunciatari dell’ultimo minuto allo scopo di non sprecare dosi di vaccino”.

Lo chiedono in una mozione presentata per essere discussa nel prossimo consiglio comunale i consiglieri Stefano Nigi e Giancarlo Noci del gruppo consiliare della Lega Nord Toscana.

“La campagna vaccinale su tutto il territorio nazionale – hanno evidenziato nella premessa i due consiglieri comunali — è in evidente ritardo, causa le ridotte forniture da parte delle case farmaceutiche, delle dosi pattuite a livello comunitario. A tale fatto si aggiunge poi la psicosi ingenerata da alcune morti sospette, avvenute in contemporanea alla somministrazione del vaccino AstraZeneca, delle quali al momento non è provata correlazione se non appunto quella temporale, ma che comunque dal 15 marzo ha portato l’Aifa a una sospensione precauzionale del vaccino AstraZeneca”.

“Dal momento che le disposizioni arrivate dal commissario straordinario per l’emergenza Covid 19 raccomandano qualora non siano conservabili di non sprecare le dosi di vaccino residuo a fine giornata somministrandole a soggetti comunque disponibili al momento secondo l’ordine di priorità individuato dal piano nazionale” – concludono Nigi e Noci – l’azione congiunta del sindaco e della giunta con l’avvallo del consiglio comunale potrebbe rappresentare durante l’emergenza pandemica in corso, una risposta efficace e una opportunità per vaccinare più persone possibili senza alcun spreco di vaccini che sono ad oggi un bene prezioso e di vitale importanza.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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