QUARRATA. Sono partiti i lavori per la realizzazione dei 17 km di piste ciclabili nel Comune di Quarrata, sulle due direttrici principali: una dalla zona del Tcq alla frazione di Olmi e l’altra dalla zona di Villa La Magia fino all’area naturale protetta La Querciola.
Si tratta del “Progetto per la sostenibilità urbana – mobilità ciclabile finalizzata al potenziamento della fruibilità turistica”, uno dei progetti Piuss (Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile) cofinanziati dalla Regione Toscana per il 60% degli importi e dal Comune di Quarrata per il 40% con fondi propri. Il costo totale dell’intervento ammonta a 3 milioni e 730 mila euro, di cui 2 milioni e 100 mila euro finanziati dalla Regione Toscana.
I lavori sono stati frazionati in quattro lotti, al fine di ridurre i tempi di realizzazione, grazie all’apertura contemporanea di quattro cantieri. I quattro lotti funzionali appaltati separatamente ad aziende diverse sono i seguenti:
- 1 – Da via Nuova in località Caserana, attraverso la Querciola, fino a via Venezia all’incrocio con via Statale”, lavori eseguiti da Edil Due s.r.l.
- 2 – Da via Statale presso il Ponte Torto lungo l’argine del Torrente Stella e successivamente sul Fosso Impialla fino al parco di Villa La Magia in loc. I Martiri, lavori eseguiti da Edil B s.r.l.
- 3 – Da via Pretelli in loc. I Ronchi, lungo il Fosso Fermulla fino alla via Santa Lucia a raccordarsi con la pista ciclabile esistente, lavori eseguiti da Caramori Piante s.r.l.
- 4 – Da via della Repubblica, lungo il Fosso Fermulla fino alla via Donatello e lungo via Montalbano dall’incrocio “dei Macelli” a Olmi, lavori eseguiti da Cos.Ma s.r.l.
Sono già partiti i lavori del lotto 3 e per gli altri lotti inizieranno a breve, con conclusione prevista entro l’estate 2016.
“Iniziano i lavori per la realizzazione delle tanto attese piste ciclabili – commenta il Sindaco Marco Mazzanti – che cambieranno radicalmente il sistema di mobilità nella nostra città. Si tratta di circa 17 km di piste ciclabili illuminate, che saranno realizzate lungo gli argini dei torrenti e lungo la viabilità ordinaria, per garantire una mobilità ciclabile più sicura ed efficiente. Spero che, una volta terminati i lavori, il sistema delle piste ciclabili sarà un incentivo all’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano sul nostro territorio, con una svolta in termini di eco-sostenibilità per tutta la nostra comunità”.
