Secondo la maggioranza l’intervento sarebbe troppo costoso. Guetta (Pd): Le telecamere violano la privacy. Nigi e Noci (Lega): e allora perchè simili impianti sono installati in centro, alla Magia e a Casa di Zela?
QUARRATA. Bocciata a maggioranza dal PD nello scorso Consiglio Comunale dell’otto giugno la Mozione avanzata dalla Lega, che impegnava il Comune di Quarrata a dotarsi di un idoneo sistema di Videosorveglianza a circuito chiuso e server locale dà istallare nel Cimitero di Santallemura, al fine di contrastare l’odioso reato dei furti di arredi funebri e i furti con scasso a bordo delle vetture parcheggiate davanti al cimitero”.
Spiegano i consiglieri Leghisti Stefano Nigi e Giancarlo Noci che la mozione nasce dalla segnalazione di due marmisti della zona i signori Michele Attucci e Juri Tredici ai quali i clienti indignati si rivolgono costantemente segnalando il furto di arredi funebri.
La mozione viene bocciata da un intervento del Capogruppo del PD Massimiliano Guetta, che prima disquisisse sul fatto che sarebbe un intervento troppo costoso causa la vastità dell’area e il doverlo collegare al server centrale della Polizia Municipale ( a dimostrazione che non ha letto l’impegnativa o fa finta di non averla letta, vista che la richiesta era di costituire un piccolo server locale nel cimitero, che lasciasse le immagini a disposizione per qualche giorno alla Polizia ). Disquisendo poi sul fatto che comunque le telecamere sono inutili, perché comunque non si riconoscono le persone, violano la privacy ecc.
Tutte cose che si smentiscono da sole visto che come noto ogni giorno le telecamere risolvono decine di casi di cronaca nera e la privacy è garantita da una serie di leggi che impongono la segnalazione delle stesse tramite cartelli, rimangono poi per pochi giorni nella sola disponibilità delle forze di polizia in caso di reati altrimenti vengono cancellate automaticamente).
Nell’ intervento del gruppo Noi per Quarrata si sostiene poi che oltre a essere inutili le telecamere turberebbero la pace di chi si reca lì per pregare (chissà ? Magari sono più turbati se trovano la tomba di un loro caro profanata e devastata da un furto).
I componenti del Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier proseguono poi sottolineando come l’apoteosi sia giunta dopo l’intervento del Sindaco, che prima rispondendo all’intervento del Capogruppo del Movimento 5Stelle Gianni Nocera che chiedeva di far passare più frequentemente le Pattuglie della Polizia Municipale nei pressi dei cimiteri al fine di cercare di fare qualche arresto in fragranza di reato , sosteneva; “I Vigili Urbani non possono fare arresti” , rivolgendosi poi nei confronti nostri, sostenendo che era una mozione strumentale e polemica e chiedendo quanti Sindaci della Lega hanno istallato videosorveglianza nei Cimiteri continuando poi con “Ditemi se lo fanno a Agliana e Pistoia” per finire disquisendo poi sull’inutilità delle telecamere che a suo dire non servono perché non si riconoscono i soggetti, non si può sapere se è stato rubato un mazzo di fiori o meno, violano la privacy ecc. ecc.
Continua poi il Capogruppo della Lega Stefano Nigi: “Ho ribadito al Sindaco di andare a rivedersi i codici, i Vigili Urbani (come li chiama lui anziché Polizia Municipale) non solo possono fare arresti in flagranza ma per le loro qualifiche sono obbligati a farli. L’arresto in flagranza poi può essere effettuato a norma del Codice Penale anche da qualsiasi privato cittadino. Pur non avendo i dati di quanti Sindaci della Lega adoperano la videosorveglianza nei cimiteri — ha continuato Nigi —mi impegnerò a farglieli avere comprensivi di quelli dei Sindaci PD che adoperano lo stesso sistema”.
Nello stesso intervento i consiglieri leghisti visto che tutta la maggioranza stigmatizzava l’inutilità delle telecamere a circuito chiuso, hanno chiesto il perché impianti analoghi a quello proposto siano istallati a Villa la Magia e a Casa di Zela, senza contare tutte le telecamere collegate al server centrale istallate nel centro cittadino. (Se sono inutili e anzi dannose come si sforzano di sostenere, l’averle istallate a spese del Comune in altri luoghi sarebbe ideologicamente per loro un danno erariale, oltre a un inutile spreco di risorse pubbliche).
Concludono poi i due esponenti Leghisti Noci e Nigi ribadendo come in tutti gli interventi della maggioranza si sia parlato solo di furti di mazzi di fiori , mentre la mozione partiva dall’esigenza ben specificata di contrastare furti di oggetti di arredo funebre di valore medio alto 150 – 200 euro ma anche oltre.
Ringraziano i colleghi consiglieri Giuliano Melani del Gruppo H109 e Gianni Nocera del Gruppo 5Stelle per il sostegno dato alla mozione in Consiglio.
Gruppo Consiliare Lega Salvini Premier Quarrata