QUARRATA. Con delibere di Comitato Istituzionale n. 231 e 232 del 17 dicembre 2015 è stato adottato il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (Pgra) del bacino del fiume Arno con apposizione delle misure di salvaguardia.
Con tali atti di pianificazione si viene ad ottemperare a quanto previsto dalla direttiva “alluvioni” 2007/60/Ce che stabiliva che entro il 22 dicembre del 2015 ogni Stato dell’Unione Europea si doveva dotare di un piano per la gestione del rischio di alluvioni nei bacini del proprio territorio nazionale.
Il differente livello di pericolosità dell’Area 3 è stato suddiviso: in area P1 (basso rischio), in area P2 (medio rischio) e P3 (alto rischio).
Le misure di salvaguardia contenute nelle delibere sopracitate, congiuntamente alla Legge Regionale 21/2012, e Decreto Presidente Giunta Regionale 53R del 25/10/2011 non consentono ai fabbricati esistenti tutti (sia abitativi che produttivi e commerciali) siti in area di rischio P3, né cambio d’uso, né il frazionamento o piccoli ampliamenti.
Il Partito Democratico di Quarrata, ha già avviato una discussione interna e con l’amministrazione locale, contatti preliminari con i referenti istituzionali del Partito Democratico e la Regione Toscana sono in corso e si fa promotore di una discussione il più ampia possibile a cominciare dalle Unioni Comunali del Pd dei diversi Comuni della piana, per condividerne tutte le iniziative possibili per un’azione politica condivisa di concerto con le istituzioni e gli organismi coinvolti.
Occorrerà valutare normative che rispettino le esigenze di sicurezza del territorio, ma che non ingessino un territorio così vasto. Auspichiamo uno studio di indirizzo Politico per una concertazione e condivisione nei Piani strutturali e Regolamenti urbanistici dei Comuni interessati per un assetto del territorio vasto nella direzione della mitigazione del rischio idraulico, proponendo un tavolo tematico.
Unione Comunale Partito Democratico Quarrata
Segretario Angelo Lucianò
![ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte prima]](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2015/03/CENSURA-piaza-del-comune-agliana.jpg "ammin(e)stratori in crisi . MA CHE SUCCEDE AL COMUNE D’AGRUMÌA? [parte prima]")
Vorrei far notare al sig.Angelo Lucianò che i problemi si risolvono con la partecipazione e il dialogo dei cittadini. L’associazione per la tutela del territorio di Caserana è ben lieta di essere contattata dalle amministrazioni, e dalle segreterie dei partiti politici.
Ringraziando fin da ora chi ci contatterà
cordialmente saluto
Oreste Vannucci
Mail assotutelaterritorio@gmail.com
Per questo problema metto in rete un video girato davanti all’Assessore Fratoni , di fronte all’evidenza deve essere chiara la posizione di Legambiente e dei Comitati della piana .
Un saluto collaborativo
Daniele Manetti.
Un comunicato che esprime voglia di costruire, di discutere, peccato che non abbia trovato spazio a sufficienza sulla stampa! Solo la polemica spicciola, magari esposta da singole persone trova sempre l’esposizione sui media. Io a questo stato di cose non mi arrendo. Certo è che i media dovrebbero fare meglio il proprio lavoro!
Franco Scarnato (da fb)