quarrata. PRENDE A CALCI UNA DECINA DI AUTO NEL CENTRO CITTADINO

L’appello a “Linea Libera”: “Abbiamo paura che prima o poi qualcuno si faccia del male”.

Una delle auto danneggiate

QUARRATA. Una decina di automobili prese a calci nel giro di una ora tra le 13 e le 14.

Come tante altre volte da due anni a questa parte sia nell’area ex Lenzi, lungo via Corrado da Montemagno che su viale Montalbano. Ogni volta con danni ingenti per gli sfortunati proprietari. È successo anche oggi e anche questa volta sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del comando della Polizia Municipale di Quarrata chiamati da alcuni testimoni oculari.

I raid di danneggiamenti da parte del giovane quarratino (oggi 24enne) sono diventati ormai una costante e finora neppure un arresto, le decisioni dell’autorità giudiziaria sono riusciti a quanto pare a bloccare i suoi agiti “distruttivi”.

Il giovane, da come si comporta, avrebbe sicuramente bisogno di un intervento mirato da parte dei servizi sociali e delle istituzioni, di un aiuto concreto, anche farmacologico. Da estendere anche ai familiari incapaci di gestire da soli questa situazione.

“Noi abbiamo paura che prima o poi qualcuno si possa fare male”. Questo in sintesi un messaggio inviato alla nostra redazione da alcuni residenti che ci hanno interpellato “perché si possa fare qualcosa per questo nostro concittadino che spacca macchine a tutto spiano..”

 A quanto si legge sul social network il giovane in questi anni non si sarebbe limitato a prendere a calci le automobili ma avrebbe anche “volato” dal suo attico in strada vasi di fiori, stoviglie e piccoli elettrodomestici. Sarebbe stato visto  anche alla guida spericolata della propria auto “nuova di zecca” nei parcheggi dei supermercati.

Il centro cittadino

Non si contano i danni alle auto parcheggiate anche sotto casa. I condomini residenti nel suo stesso palazzo si sentono prigionieri in casa mentre chi ha bambini non si sente sicuro a mandarli sotto casa per paura che prima o poi possa passare dal danneggiare le cose a far male alle persone.

Non sono servite da deterrente neppure le telecamere fatte installare dagli amministratori del condominio ovunque e neppure l’intervento delle forze dell’ordine ad ogni segnalazione “perché dopo qualche giorno il ragazzo riniziava tutto da capo”.

Chi è di Quarrata conosce questo giovane, sa chi è e dove abita. Per i problemi del figlio anche la madre sta subendo continue minacce e vessazioni.

Una situazione che avrebbe bisogno quanto prima di subire una svolta casomai con l’inserimento del giovane in un percorso di cura che possa aiutarlo davvero ad uscirne.

Scrive M.B:  “Speriamo che qualcuno, prima o poi, si faccia carico di una questione molto delicata perché troppe volte la cronaca nera ci ha raccontato storie di persone che era un tipo strano, aveva tante denunce, sapevano tutti quello che faceva e che poi sono finite nel peggiore dei modi.

Dobbiamo davvero aspettare che faccia del male a qualcuno? O che qualcuno faccia del male a lui nel tentativo disperato di farsi giustizia da solo?

Gradirei anche un parere dal Sindaco, dalla Giunta ed anche dai Consiglieri Comunali dato che, questa persona socialmente pericolosa è residente nel comune di Quarrata.. Mi rifiuto di pensare che il problema sia solamente di chi, suo malgrado, è vittima della sua pericolosa follia”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

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