quarrata. QUEL LEGAME INDISSOLUBILE TRA ANGELA GIGNI E LA BIBLIOTECA

Il ricordo di Rosita Testai (Magnificoingegno): “Ha dato un esempio lodevole di cittadinanza attiva in città svolgendo per 40 anni il suo lavoro a favore della promozione della lettura e della ricerca storica, ma anche cercando sempre punti di contatto tra le persone e anche tra le parti politiche, piuttosto che favorire il contrasto e la contrapposizione”

La biblioteca quando si trovava in via Veneto

QUARRATA. [a.b.] Un legame indissolubile quello tra Angela Gigni, scomparsa nelle prime ore di oggi lunedì 14 agosto e la biblioteca comunale di Quarrata, istituita dall’amministrazione Amadori a fine del mandato amministrativo nel 1975.

Angela Gigni venne assunta nel 1980 sotto l’amministrazione Caramelli e fu lei praticamente a curare la gestione del servizio fin dal suo nascere il 1 febbraio del 1980.

Abbiamo chiesto a Rosita Testai di ricostruire per noi quei momenti. “Come dirigente dell’ufficio cultura — ricorda l’ex sindaco — fu assunto Edoardo Bianchini dall’amministrazione Amadori. Dopo il 75, per il distacco sindacale alla Uil enti locali Bianchini lascio però l’ufficio cultura a Quarrata.

Come bibliotecaria venne assunta giovanissima Angela Gigni. La dedizione e la cura con cui condusse questo servizio fin dall’inizio fu un valore aggiunto che lei seppe dare alla Biblioteca Comunale di Quarrata.

Documenti storici, materiali di archivio, ultime novità librarie, tutto era a portata di mano di Angela tanto da soddisfare ogni richiesta ed ogni informazione degli utenti, sul passato e sull’attualità”.

Magnificoingegno aveva premiato Angela Gigni con una targa per il pensionamento

“La sua disponibilità, gentilezza e competenza — continua Testai — provenivano certo dalle sue doti naturali ma anche dal fatto che credeva nella cultura come risorsa di crescita umana e civile utili alla città di Quarrata, una città in continua trasformazione economica e sociale messa a dura prova dall’immigrazione e a rischio di impoverimento culturale”.
“Per me Angela — ha aggiunto Rosita Testai, ex sindaco e responsabile dell’associazione Magnificoingegno — ha dato un esempio lodevole di cittadinanza attiva in città svolgendo per 40 anni il suo lavoro a favore della promozione della lettura e della ricerca storica, ma anche cercando sempre punti di contatto tra le persone e anche tra le parti politiche, piuttosto che favorire il contrasto e la contrapposizione”.
“Grazie all’incoraggiamento di Angela hanno potuto vedere la pubblicazione libri come Voci dal Passato, Un filo tra arte e artigianato, La produzione del mobile nel 900 a Quarrata, per l’incoraggiamento ed il materiale documentario che ha fornito agli autori”..
“Grazie Angela — conclude Rosita Testai —per averci fatto scoprire e mettere a prova il lato migliore di noi stessi, quando indugiavamo troppo nelle critiche e nelle contrapposizioni”.

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