QUARRATA. Così si esprimeva il Sindaco Mazzanti sugli alimenti: “con il progetto Chilometro toscano vogliamo contribuire in modo attivo all’educazione alimentare dei nostri ragazzi privilegiando i prodotti dell’agricoltura locale, favorendo così la trasmissione delle nostre tradizioni alimentari e contribuendo per di più alla riduzione dell’inquinamento causato dal trasporto degli alimenti”(Marzo 2017).
E ancora: “abbiamo già incrementato le analisi sui prodotti e, nel capitolato di gara per il prossimo anno, intendiamo ulteriormente investire sulla qualità del cibo prevedendo numerosi prodotti biologici e del territorio (Giugno 2018)”.
Risultato? Con la determinazione 755 del 31/08/2018 l’Amministrazione ha provveduto all’aggiudicazione della gara di appalto determinata con atto n.520 del 13/06/2018 e scopriamo che il pane e i prodotti da forno per i nostri figli giungeranno da un panificio per la grande distribuzione di Ponsacco (distante circa 60km) invece che da Quarrata come sempre avvenuto.
Ai proclami – attacca Ferranti Coordinatore e Consigliere Nazionale di Fratelli d’Italia — come sempre non sono seguiti i fatti soprattutto alla luce di quanto accaduto con il caso delle carni ci saremmo aspettati una maggiore attenzione”.
“Non accusiamo la regolarità della gara o la qualità, peraltro ancora da verificare, di coloro che hanno vinto l’appalto ma il fatto di non aver previsto un sistema di aumento percentuale delle offerte provenienti fuori dal Comune oppure della Provincia o addirittura della Regione.
Un sistema che avrebbe premiato il territorio, da troppo tempo dimenticato dall’Amministrazione Mazzanti/Pd. Ora — prosegue Ferranti — che l’aggiudicazione è definitiva ci appelliamo all’Assessore Lia Colzi, attenta alle questioni legate ai bambini, affinchè faccia luce su quanto accaduto e fornisca spiegazioni e rassicurazioni alle famiglie e in Commissione mensa soprattutto su questi interrogativi:
- Se il Comune aveva previsto 63000 euro per il Lotto Pane e prodotti da forno come è possibile che a parità di forniture e servizi si arrivi a fare un ribasso di circa 5000 euro?;
- Saranno fornite quotidianamente le schede tecniche alimentari dei prodotti utilizzati per la produzione? Oppure ci fidiamo che ci facciano vedere delle fatture iniziali per poi scoprire dopo che la qualità non è all’altezza della situazione o magari che i prodotti utilizzati non sono quelli dichiarati?;
- È utile secondo il Pd risparmiare sul cibo per i nostri figli? E soprattutto perché l’Amministrazione non ha pensato di redigere una gara che potesse privilegiare il territorio con metodi come quello da noi suggerito?
Ci aspettiamo – conclude Ferranti — che a questi interrogativi ci siano risposte serie e urgenti perché l’apertura delle scuole è alle porte e non vorremmo ritrovarci all’ennesimo errore politico che si ripercuote sui nostri figli. Noi siamo perché si valorizzi il territorio e le sue produzioni.”
[ferranti — fdi-an quarrata]
One thought on “quarrata. REFEZIONE SCOLASTICA, IL PANE ARRIVERÀ DA PONSACCO”
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