Le novità sulla Tari 2021: nuova ripartizione e sgravi economici per famiglie e imprese
QUARRATA. Martedì 29 giugno il Consiglio comunale di Quarrata sarà chiamato a prendere atto del Piano Economico Finanziario approvato da Ato Toscana Centro, relativo alla gestione dei rifiuti per l’anno 2021.
“Quest’anno – spiega il Sindaco di Quarrata Marco Mazzanti – abbiamo una serie di punti che meritano di essere sottolineati relativamente alla gestione dei rifiuti: innanzitutto anche quest’anno il costo complessivo del servizio non aumenta, ma anzi registra una flessione. Dal 2013, per il nono anno consecutivo, a Quarrata non vi sono aumenti significativi del costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti e questo grazie a scelte politiche che negli anni hanno mantenuto un giusto equilibrio tra decoro della città e costi a carico dei cittadini.
Inoltre quest’anno introdurremo due tipi di sgravi economici: da una parte riproponiamola riduzione già effettuata lo scorso anno per tutte quelle attività che hanno subito limitazioni a causa del Covid; dall’altra introduciamo un altro sgravio per le famiglie in maggiore difficoltà, prendendo spunto dall’esperienza già consolidata del bonus idrico”.
Pef. Per quanto riguarda il territorio quarratino, il Piano Economico Finanziario, che comprende tra gli altri i servizi di pulizia urbana (spazzamento stradale, svuotamento cestini, pulizia dopo mercati e manifestazioni), di raccolta e smaltimento dei rifiuti con il sistema porta a porta integrale ed il funzionamento del centro di raccolta Eco, ammonta quest’anno a 5,589,758 euro. Presenta, dunque, una piccola flessione (di circa 24.000 euro) rispetto all’anno passato, quando il Pef fu di 5.614.560 euro.
Tariffe. Questo dato si rispecchierà sul calcolo delle tariffe per famiglie e imprese, che subiranno una variazione relativamente alla ripartizione tra la parte fissa e la parte variabile, come conseguenza dell’applicazione del nuovo metodo tariffario introdotto da Arera al sistema di raccolta in atto a Quarrata. Nel calcolo complessivo della bolletta dei rifiuti, infatti, il nuovo metodo darà maggior peso alla parte variabile della tariffa rispetto a quella fissa, andando così a legare maggiormente l’importo della Tari alla quantità di rifiuti effettivamente prodotta, invece che alla dimensione dell’abitazione.
Ciò significa che, ad esempio, un pensionato che abita da solo in una casa molto grande (come possono essere i casolari di campagna, molto diffusi nel quarratino) andrà a pagare meno di prima.
Per il settore non domestico le bollette rimarranno pressoché invariate: si registra infatti una media del +1,63%, che risulterà praticamente impercettibile per i singoli.
Agevolazioni. Sia per le aziende che per le utenze domestiche, inoltre, sono previste significative agevolazioni. Esattamente come lo scorso anno, le attività che hanno subito variazioni e limitazioni alle aperture in ragione della pandemia da Covid19, avranno una riduzione della tariffa che sarà conteggiata nel saldo della Tari 2021, che arriverà a novembre.
In più, quest’anno, ci saranno agevolazioni anche per le famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro: anch’esse riceveranno un’agevolazione che sarà calcolata nel saldo della Tari. In entrambi i casi sarà necessario presentare apposita domanda, con tempi e modalità che saranno resi noti nelle prossime settimane.
[comune di quarrata]