QUARRATA. L’anno si conclude con l’ennesima denuncia di Legambiente Quarrata. Venerdì scorso il quattordicesimo sopralluogo sul territorio quarratino ha evidenziato ancora la presenza di numerose discariche abusive sul territorio comunale: ne sono state “recensite” almeno undici dislocate in diverse strade.
“Siamo ancora di fronte ad un nuovo lungo elenco di abbandoni di rifiuti da parte di cittadini incivili- spiegano Daniele Manetti e Fausto Dalì di Legambiente Quarrata – che provocano danni ambientali, di salute ed economici a tutta la collettività. L’amministrazione comunale deve agire immediatamente e prendere adeguati provvedimenti. Come associazione faremo la nostra parte per uscire da questa emergenza. Non possiamo permettere di trasformare questo sfrenato abbandono di rifiuti in una problematica ambientale cronica per il nostro comune”.
Legambiente, come per gli altri precedenti sopralluoghi ha inoltrato la documentazione fotografica e i dati raccolti su ogni singola discarica all’ufficio Ambiente del Comune di Quarrata, alla società Alia Spa e al locale comando della Polizia Municipale.
“Abbiamo notato – aggiunge Daniele Manetti – che alcune delle discariche si trovano su terreni privati. Per questo proporremo agli enti di incontrarci velocemente sul posto per individuare soluzioni immediate. Nei punti critici dovranno secondo noi essere installate delle telecamere. Come sempre abbiamo fatto nel pieno rispetto delle normative nazionali, regionali e comunali ci rendiamo disponibili in accordo con l’amministrazione comunale ed i cittadini a bonificare alcune delle aree. Per quanto riguarda poi la gestione generale dei rifiuti torniamo a chiedere la convocazione di un incontro improntato sulla economia circolare (riciclo e riuso) con precise proposte e dettagliati report
All’interno delle varie discariche sono state trovate svariate tipologie di rifiuti, alcuni dei quali altamente tossici e nocivi. Ognuna è stata catalogata . In via Giovanni Falcone Paolo Borsellino appena sotto il ponte del fosso Quadrelli sono state gettate nell’acqua numerose batterie d’auto che contengono liquidi corrosivi e nocivi, altamente inquinanti; in via Venezia a Casini è stata localizzata una discarica con cartongesso, plastica e diversi sacchi neri ancora chiusi; in via del Goraio ci sono altre due discariche abusive con televisioni, rifiuti industriali, residui di spremitura dell’uva e ancora sacchi chiusi da aprire. E sempre nella frazione di Catena (in via Molin Nuovo) sono stati gettati rifiuti proprio in prossimità della idrovora.
Stessa situazione di abbandono di rifiuti in via della Costaglia con calcinacci derivanti molto probabilmente da lavori edili per lavorazioni a nero e sempre nella medesima zona (vicino al ponticino) sono stati gettati rifiuti prevalentemente domestici. In via San Pietro in Castello sono presenti rifiuti composti da calcinacci, divani e rifiuti domestici.
Nella zona industriale di Quarrata e precisamente in via Modena è stata abbandonata addirittura una vasca da bagno insieme ad altri rifiuti domestici di vario tipo. A Santonuovo, in via Rubattorno persiste una enorme discarica con diversi prodotti nocivi.
In via Buriano Le Croci presso il laghetto antindendio ci sono calcinacci e altri rifiuti nocivi derivanti da tossicodipendenti oltre a rifiuti da pic-nic. Infine in via del Cantone ci sono i rifiuti derivanti da uno sgombero abitativo.
Tutte le undici discariche saranno inserite nella mappa interattiva dei rifiuti realizzata da Legambiente Quarrata disponibile sul sito www.legambientequarrata.it.
Per le altre foto vedi: https://www.facebook.com/linealiberapt/posts/1535072819939305
[Andrea Balli]