quarrata. RIUNIONE E SOPRALLUOGO PER IL RIASSETTO IDRAULICO DELL’OMBRONCELLO

In sala giunta 1

QUARRATA. Martedì scorso come richiesto da tempo da Legambiente Quarrata nella sala Giunta del comune si è tornato a parlare del progetto di alluvioni da acque basse con particolare riferimento al fosso Ombroncello nel tratto quarratino ma anche degli interventi di regimazione delle acque al confine con il comune di Pistoia.

Un incontro atteso da novembre scorso e preparato con cura da Legambiente (con due diversi documenti riguardanti anche il problema della gestione delle idrovore) a cui hanno preso parte oltre al comune di Quarrata anche i rappresentanti del Genio Civile Valdarno Centrale, del consorzio di Bonifica Medio Valdarno.

Alla riunione è poi seguito un sopralluogo in via del Falchero, via Brana e via del Cantone in località Barba a cui hanno partecipato anche diversi cittadini. Erano presenti alla riunione nei locali di via Vittorio Veneto per :Legambiente Quarrata (Daniele Manetti, Massimo Niccolai, Elisa Lazzi, Lisa Innocenti, Franca Caramelli, Rossana, Tuci, Massimo Gori, Marco Gori, Maurizio Bortolucci, Bruno Marsigliotti e Nicola Magazzini; per il comune di Quarrata l’assessore al rischio idrogeologico Gabriele Romiti, l’assessore Patrizio Mearelli, il presidente del consiglio comunale Gabriele Giacomelli, l’ingegnere Andrea Casseri dell’Ufficio Ambiente); per la Regione Toscana, Tommaso Braccesi in rappresentanza della segreteria dell’assessorato all’ambiente oltre all’ingegnere Marco Masi (Genio Civile Valdarno Centrale) e all’ingegnere Francesco Piragino del Consorzio di bonifica Medio Valdarno.

Sopralluogo Via Del Falchero , Ombroncello e Fosso Quadrelli del 6 Marzo 2018 con Legambiente Quarrata e Genio Civile

“Come Legambiente – ha detto Daniele Manetti – abbiamo fatto presenti tutti i problemi che portano questa parte del territorio comunale ad allagarsi con rapidità alle prime forti pioggie.

Si tratta di pendenze da ripristinare, di fossi da ripulire nelle parti tombate e chiuse, di fossi sulla Sr 66 da risanare, di alvei dei fossi laterali alle strade comunali da ricavare ed affondare. Inoltre abbiamo anche chiesto notizie riguardo al piano delle idrovore”.

Comune, Genio Civile e Consorzio Medio Valdarno si sono mostrati disponibili ad affrontare insieme a Legambiente Quarrata i problemi segnalati. “Da parte nostra rimarremo in contatto diretto con i cittadini alluvionati per le problematiche ambientali derivanti dalle alluvioni – ha aggiunto Daniele Manetti -. Il nostro territorio è parecchio complesso e necessita della collaborazione e delle osservazioni di tutti per fare un buon lavoro”.

Il progetto di riassetto idraulico che ha superato in modo positivo lo screening di Via (valutazione impatto ambientale) prevede come primo lotto (con copertura finanziaria della Regione Toscana per circa 1,4 milioni di euro) la realizzazione di una cassa di espansione a Barba tra via del Cantone e la Sr Fiorentina in una area destinata ad agricoltura specializzata vivaistico-ornamentale ed attualmente incolta.

Planimetria con Cassa d’espansione Barba ed evidenziato n giallo Via del Falchero e Via del Cantone .

Sono previsti anche interventi di ricalibratura locale del fosso Ombroncello, il ringrosso e arretramento a campagna dell’argine in sinistra idrografica del fosso Ombroncello, per un tratto di circa 460 m, in prossimità dell’immissione nel fosso Dogaia–Quadrelli, per consentire una più agevole manutenzione dello stesso; la creazione di una golena permetterà un ulteriore incremento della capacità di invaso del corso d’acqua; la risagomatura del reticolo dei fossi secondari e rifacimento, laddove necessario, degli attraversamenti stradali.

A completare l’opera dovrà essere realizzato un fosso di guardia perimetrale alla cassa per la conservazione del sistema di regimazione delle acque meteoriche esistenti presso l’area di intervento; la creazione di canali di sgrondo all’interno della cassa di espansione aventi la funzione di allontanare le acque presso lo scarico di fondo dell’invaso, garantendone così la piena funzionalità durante gli eventi di piena.

“In sintesi, tale primo intervento — precisa Daniele Manetti — ha lo scopo di fornire un indirizzo anche per i futuri interventi lungo il fosso Ombroncello così da migliorarne l’efficienza idraulica anche mediante piccoli benefici recuperati lungo il suo tracciato.

Il tratto oggetto di intervento in questo primo lotto risulta infatti delimitato a monte e a valle da zone più densamente urbanizzate che hanno comportato un confinamento del fosso Ombroncello all’interno di una geometria fortemente condizionata da manufatti privati e/o pubblici”.

Sopralluogo Via Del Falchero , Ombroncello e Fosso Quadrelli del 6 Marzo 2018 con Legambiente Quarrata e Genio Civile

Per quanto riguarda i benefici derivanti dalla realizzazione della cassa di espansione, il principale obiettivo è quello di consentire un adeguato drenaggio delle aree attraversate dal sistema di fossi e canali secondari che poi vanno ad immettersi nel fosso Ombroncello a valle della frazione di. Barba.

“La cassa di espansione —conclude Manetti — favorirà dunque il mantenimento di condizioni di drenaggio del reticolo secondario.

Contestualmente si renderà necessaria un’adeguata operazione di ricalibratura dei fosso secondari, che nell’ambito di questo primo lotto funzionale sono limitati al tratto più prossimo all’opera di invaso.

[Andrea Balli]

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