QUARRATA. Ladri-vandali in azione durante le feste di Natale-Capodanno all’asilo nido “Il sentiero degli orsetti ” di via Pistoia a Quarrata. A metà dicembre una simile intrusione avvenne ai danni dell’asilo nido “Pinco Pallino” di via della Repubblica. Entrambe le strutture sono gestite da privati. In entrambi i casi a farne le spese sono i bambini.
“Stamani – ci ha spiegato Fabiola Ulivi che gestisce il nido di via Pistoia insieme ad Elizabeth Faggioli Loreto e Valentina Mandola – ho aperto il nido alle 7 ed ho trovato forzata la porta d’ingresso. I ladri hanno rovistato nei mobili dove teniamo i documenti e sicuramente cercavano soldi. Ci hanno rubato un computer, un cellulare, la macchina fotografica ma lo spregio più grande è stato rubarci le merende dei bambini e i succhi di frutta”.
In base alla ricostruzione fatta sembra che i ladri siano usciti da un’altra porta che è condominiale e blindata. “Prima però- continua Fabiola – ci hanno scassinato la porta dell’ufficio che comunica con le scale condominiali”.
A dicembre i ladri-vandali avevano preso d’assalto il “piccolo villaggio di Natale” dell’asilo di via della Repubblica portando via gli addobbi luminosi e distruggendo peluche e pupazzi.
Il Sentiero degli Orsetti è un nido d’infanzia che ha le sue origini nel 2005, nato come centro gioco educativo, si è sviluppato in un vero e proprio nido ricevendo l’Accreditamento dal Comune. Attualmente è gestito da Elizabeth, Valentina e Fabiola.
La struttura accoglie bambini dai 12 ai 36 mesi ed è aperta da settembre ad agosto con orario 7:30-18:30 dal lunedì al venerdì. Gli spazi dedicati ai bambini sono arredati ed organizzati rispettando ogni piccolo cambiamento di norme regionali e comunali. I bambini seguono la routine quotidiana che iniziano con l’accoglienza e proseguono con i pasti, l’igiene personale, i giochi, le varie attività ed il ritorno a casa.
Le educatrici sono qualificate e costantemente aggiornate attraverso corsi di formazione comunali e provinciali. I bambini crescendo in un ambiente sano e sereno sono liberi di esprimersi e prendere consapevolezza della loro identità. Le educatrici li accompagnano giorno dopo giorno nella crescita e li guidano alla conquista della propria autonomia, rendendoli allo stesso tempo collaborativi e solidali verso gli altri.