QUARRATA. Ieri mattina, martedì 20 marzo 2018, la Polizia Municipale di Quarrata, i Carabinieri della locale Stazione, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco e il personale dell’Ispettorato del lavoro e dell’Asl hanno condotto un’operazione di controllo delle condizioni di lavoro all’interno di due capannoni produttivi presenti sul territorio comunale e attivi nel settore tessile.
L’intervento, che rientra nella costante attività di contrasto al lavoro sommerso, alla contraffazione e alla concorrenza sleale svolto dalla Polizia Municipale di Quarrata, ha portato alla luce diverse irregolarità.
All’interno di un capannone sono state trovate 15 persone prive di contratto di lavoro e garanzie assicurative. All’interno dell’altro sito gli agenti hanno scoperto un’attività di falsificazione di etichette: qui, infatti, venivano importati capi di abbigliamento prodotti nel nord Africa, ai quali veniva applicata un’etichetta con la dicitura “Made in Italy” ed immessi sul mercato come prodotti italiani.
La Guardia di Finanza ha provveduto a sequestrare il materiale non conforme.
“La Polizia Municipale di Quarrata — afferma il sindaco Marco Mazzanti – svolge periodicamente, insieme agli altri Enti competenti, dei controlli sulle attività produttive e commerciali cittadine, al fine di tutelare tutti quegli imprenditori, artigiani e commercianti che, svolgendo il loro lavoro correttamente e nel rispetto delle regole, vengono penalizzati dalla concorrenza sleale esercitata da coloro che, invece, agiscono illegalmente.
Voglio pertanto ringraziare tutti coloro che abitualmente svolgono questi controlli, che sono importanti anche al fine di consentire uno sviluppo economico sano, che porti davvero ricchezza alla nostra comunità e non illegalità”.
Le irregolarità riscontrate nei due capannoni sono adesso al vaglio delle autorità competenti che, al termine degli accertamenti e delle verifiche necessarie, prenderanno i provvedimenti conseguenti nei confronti dei responsabili delle infrazioni.
[comune di quarrata]