quarrata. SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

La seduta in presenza è stata fissata per giovedì 30 giugno. Marco Mazzanti verso la presidenza del consiglio comunale?

E ancora 5 anni avanti senza nessun cambiamento…

 

QUARRATA. [a.b] C’è attesa per la seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale di Quarrata e della presentazione ufficiale della nuova amministrazione comunale.

La seduta, che torna in presenza, si terrà giovedì 30 giugno. Per tanti consiglieri ma anche per tre neo assessori sarà la prima volta in assoluto.

Una volta convalidati gli eletti con le relative surroghe (coloro che sono stati scelti come assessori si dimetteranno dalla carica di consiglieri lasciando il posto ai primi non eletti) si conosceranno i nomi del presidente del consiglio comunale e quello del vice.

Se non opterà nel ruolo di capogruppo è molto probabile che per il posto occupato da Gabriele Giacomelli nella passata legislatura sarà indicato dal Pd il nome dell’ex sindaco Marco Mazzanti.

Si conosceranno anche i nomi dei capogruppo e la composizione dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione.

Di seguito l’ordine del giorno completo::

1) Elezioni del Sindaco e del Consiglio Comunale in data 12 giugno 2022. Esame condizione degli eletti – proposta di convalida degli eletti e surrogazioni ai sensi degli artt. 41, 60 e 64 del T.U.E.L. 267/2000.
2) Elezione presidente e vice presidente del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 39 T.U.E.L. 267/2000 ed art. 33 dello Statuto comunale Giuramento del Sindaco ai sensi dell’art. 50 comma 11 del T.U.E.L. 267/2000.
Comunicazioni nomina componenti Giunta comunale ai sensi dell’art. 46 del T.U.E.L 267/2000.
Presa d’atto della formazione dei Gruppi Consiliari e indicazione dei Capigruppo.
3) Nomina membri commissioni permanenti a sensi di regolamento
4) Nomina commissione elettorale comunale (articolo 12, comma 1, del D.P.R. 223/1967 e articolo 41, comma 2, del D.Lgs. 267/2000)
5) Nomina commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari (art. 13 della legge 10 aprile 1951, n. 287, modificata dalla legge 5 maggio 1952, n. 405 e legge 27 dicembre 1956, n. 1441).
6) Collegio dei revisori dei conti in carica dal 1.07.2021 al 30.06.2024 – Sostituzione componente.


Giuramento del Sindaco

ai sensi dell’art. 50 comma 11 del T.U.E.L. 267/2000

 

Gabriele Romiti. Fidàtevi voi di uno che falsificò autentiche per più di mille elettori toscani. A me non risece né punto né poco

 

11. Il sindaco e il presidente della provincia prestano davanti al consiglio, nella seduta di insediamento, il giuramento di osservare lealmente la Costituzione italiana.

Non sarebbe male che qualcuno spiegasse a Gabriele Romiti che, laddove si parla di Costituzione italiana, si fa riferimento anche all’art. 54, comma 2: «I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge».

Questo perché è bene rammentare a tutti che il signor sindaco entrante, quando era consigliere provinciale, è accertato che avesse autenticato più di 1000 firme di candidati per l’elezione del consiglio regionale toscano: firme risultate palesemente false. Se la cavò – è il caso di ricordarlo a chi lo sostiene e a chi si oppone a lui – solo perché Giorgio Napolitano promulgò l’indulto, ma il fatto resta. E non depone a suo vantaggio.

Si fidino i magistrati di Pistoia – come la Gip Martucci, il pubblico ministero Coletta o i sostituti Claudio Curreli e Giuseppe Gireco – di questi signorini a cui un popolo di impreparati affida le proprie sorti.

A Quarrata un falsario come Gabriele Romiti va a nozze con i dirigenti (almeno diversi) del Comune; e con certi suoi assessori che, per esempio, seguono l’edilizia, ma commettono abusi edilizi (Simone Niccolai). E la procura tace.

Edoardo Bianchini


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