QUARRATA. È passato un anno e mezzo da quanto l’amministrazione comunale ha pubblicato un bando per l’affidamento quinquennale della gestione dell’impianto sportivo di via del Pollaiolo.
Un bando pubblicato alla fine del mese di luglio 2015, andato deserto. Successivamente l’amministrazione comunale ha espletato una indagine di mercato per sollecitare gli operatori economici eventualmente interessanti d’interesse per favorire la partecipazione e la consultazione degli operatori economici in modo non vincolante per l’ente e con l’unico scopo di acquisire sia gli elementi necessari a costruire le regole di una eventuale competizione sia la disponibilità ad essere invitati in caso di proceduta negoziata a presentare una offerta per la procedura.
Ora l’amministrazione comunale tramite l’assessore allo sport Riccardo Musumeci ricorda che per l’impianto sportivo adibito al gioco del tennis “è in corso un bando di gara che si concluderà fra pochi giorni ed entro il mese di gennaio si avrà un nuovo gestore”.
L’amministrazione comunale di fatto intende affidare ad un soggetto terzo la gestione degli impianti di via Pollaiolo n. 8 “per cercare di valorizzare il suo utilizzo in favore di tutta la collettività e consentire la massima diffusione della pratica sportiva e ludico motoria-ricreativa sul proprio territorio”.
Il comune è intenzionato ad affidare l’impianto sulla base di determinate condizioni contrattuali, economiche e gestionali. La filosofia è quella già fatta propria nel 2015 vale a dire procedere attraverso una concessione, opportunamente remunerata, del completo servizio di gestione e manutenzione degli impianti.
A tale scopo il soggetto aggiudicatario dovrà provvedere al mantenimento completo degli impianti nello stato in cui gli vengono assegnati (concessione comprendente anche le manutenzioni straordinarie), fino alla riconsegna avendone la completa responsabilità per il perfetto funzionamento dell’impianto sportivo.
Il complesso comprende due campi da tennis, un campo polivalente (tennis o calcetto), quattro spogliatoi, il locale bar e le relative pertinenze (locale caldaia, pompa idrica, ecc.).
Tra le clausole irrinunciabili alla gestione stabilite dall’amministrazione comunale troviamo: la durata pluriennale dell’affidamento; il divieto di subappalto con l’eccezione del bar; il contratto dovrà essere sottoscritto digitalmente e le spese contrattuali saranno poste a carico del contraente (stimabili in circa € 150,00); il gestore dovrà presentare cauzione definitiva; la manutenzione ordinaria sarà a carico del gestore; il comune potrà procedere in qualsiasi momento a sopralluoghi e verifica dello stato dei luoghi e all’adempimento delle condizioni contrattuali; le tariffe applicate saranno decise dal comune di Quarrata; per ogni controversia che dovesse sorgere tra il comune e il gestore sarà unicamente competente il Tribunale di Pistoia.
A proposito delle lungaggini dell’affidamento è di questi giorni la notizia che l’attuale gestore (Tennis Club Quarrata) a seguito dell’ulteriore slittamento del bando – come scrive il consiglio direttivo del club – “che vedrà la nuova gestione presumibilmente a partire da febbraio 2017, non riuscendo ad assicurare un servizio adeguato ai soci/frequentatori” suo malgrado ha deciso la chiusura del circolo a partire dal 24 dicembre.
Rivolgendosi ai soci nel ringraziarli per la partecipazione nel corso degli anni alla vita del circolo il consiglio del Tennis Club Quarrata si augura “che il prossimo futuro sia un nuovo inizio per l’attività tennistica quarratina”.
La scelta di chiudere il circolo a partire dalla vigilia di Natale non è passata inosservata. Il capogruppo di Insieme per Quarrata Alessandro Cialdi rivolgendosi direttamente all’assessore Riccardo Musumeci ha chiesto una maggiore considerazione per lo sport a Quarrata. “Lo sport – ha detto Cialdi – è cultura; non solo la Magia”.
“Praticare lo sport – ha scritto invece Alessandro Felici intervenuto con uno spunto di riflessione personale – non solo fa bene a livello fisico ma aiuta ad apprendere valori come l’amicizia, la solidarietà, il lavoro di squadra e la capacità di risolvere piccoli e grandi problemi. Lo sport è una pratica popolare perchè abbraccia tutti, senza distinzione di ceto, colore ecc. non è un qualcosa di elitario a livello di città di Quarrata.
“La scuola stessa dovrebbe interagire con le realtà locali per sfruttare al meglio tutte le risorse. Lo sport gioca un ruolo essenziale nella crescita dei ragazzi della nostra comunità. Lo sport aiuta i ragazzi a prendersi cura del proprio corpo, impegnandosi e rinunciando a qualcosa per mantenerlo in perfetta efficienza. Le persone che prendono per mano i ragazzi nel cammino sportivo, accolgono e accompagnano i giovani nell’esperienza sportiva e gli aiutano a superare limiti.
“Non perdiamo le poche realtà che questa città possiede, con tutte le attenzioni e difficoltà del momento, investiamo nei giovani e nello sport, sono il nostro futuro e la nostra ricchezza, sono la base su cui costruire la nostra città, non disperdiamoli. Tutte le iniziative sono lodevoli ma dobbiamo guardare avanti e vedere che lo sport aiuta più di ogni altra realtà la crescita dei nostri ragazzi… Chi ha praticato uno sport sa cosa vuol dire sudare, lottare, vincere, perdere, gioire e piangere per lo sport, tutti valori da non perdere ma da rendere possibili a tutti”.
“Per me – ha commentato l’assessore Riccardo Musumeci – il calcio è importante ma non è sicuramente avvantaggiato rispetto agli altri sport nonostante sia lo sport più praticato come dimostra il numero di ragazzi iscritti alle scuole calcio del territorio”.
[Andrea Balli]