QUARRATA. Un nuovo sopralluogo, questa volta lungo la Strada Regionale 66 tra Barba e Olmi ha evidenziato l’annoso problema della folta vegetazione, oltre a rifiuti e melma semisolida nella fossa che costeggia la strada e la probabile chiusura delle parti tombate.
Daniele Manetti insieme a Rossana Tuci di Legambiente Quarrata in particolare per quanto riguarda la fossa sul lato destro (direzione Pistoia-Firenze) hanno segnalato il serio pericolo alla prima “bomba d’acqua” o a seguito di una forte precipitazione di un allagamento di diverse strade limitrofe e delle abitazioni comprese tra le due frazioni quarratine.
“Oltre ai mille problemi derivanti dalla mancanza di marciapiedi, dalla mancanza di illuminazione, dalla mancanza di strade alternative e di rotonde per diminuire il traffico e all’inquinamento dell’aria, senza considerare il problema dei ladri, dei morti e dei feriti dovuti all’alta velocità dei veicoli —affermano Daniele Manetti e Rossana Tuci — in questo tratto di strada come riportato in una petizione del 9 Luglio 2018 adesso vogliamo segnalare il problema della folta vegetazione presente nella fossa.
Di questo ne parleremo in una riunione in programma il 2 agosto con il Genio Civile e il Consorzio Medio Valdarno, convocata per parlare dei fossi Senice e Ombroncello nonché del piano delle idrovore.
In questa occasione chiederemo con forza la ripulitura delle fosse provinciali, anche se non è di loro competenza. Crediamo infatti che qualcuno dovrà ben occuparsene e dovranno essere presi seri provvedimento in quanto la nostra Provincia , come riportato in questi giorni dalla stampa, è vicina al fallimento”.
Legambiente Quarrata da tempo richiede che si provveda anche alla ricavatura delle fosse laterali togliendo terra e altri materiali in eccesso e restituendo ad esse la giusta pendenza.
“ Le fosse di competenza del Comune di Quarrata – spiega Daniele Manetti— portano acqua nella fossa principale, lungo la strada SR 6 e si vanifica la ripulitura di queste fosse comunali, in quanto queste vanno a finire nella fossa principale di competenza della Provincia non ripulita e quindi l’acqua alluvionale rincolla con grossi problemi per le fosse della strada di via del Falchero e altre strade quarratine.
L’acqua non passa e via del Falchero si allaga, come sempre”.
Continua Manetti: “Da parte di Legambiente Quarrata si precisa che i tecnici della Provincia di Pistoia lavorano in condizioni critiche tra mille difficoltà logistiche , di personale e soprattutto economiche. La Provincia di Pistoia, prima della riforma delle province e del referendum , interveniva con manutenzioni ordinarie (pulizia fossi e marciapiedi) a caden a cadenze prestabilite e con lavori corretti e cadenzati. Oggi tutto diventa problematico”.
[Andrea Balli]