quarrata. TEMPI LUNGHI PER LA RIAPERTURA DELLA STRADA DI LUCCIANO

L’intervento non rientra nella lista delle somme urgenze. Fdi Quarrata: “Ci aspettavamo tutti qualcosa di più. Per come il Sindaco Romiti e la sua giunta hanno impostato la cosa, ci è stato detto che la strada non sarà ricostruita prima di giugno/luglio 2024.

Il gruppo consiliare fdi di quarrata

QUARRATA. Durante il consiglio comunale tenutosi a Quarrata lunedì 11 dicembre, molta parte della seduta è stata riservata al dibattito sulle conseguenze della disastrosa alluvione che ha colpito la città del mobile lo scorso 2 novembre. Nella sala consiliare era presente una numerosa rappresentanza di cittadini della frazione di Lucciano che, da oltre un mese, si trova a fare i conti con la chiusura per frana della strada che porta al centro abitato.

“Ci siamo presi a cuore questa vicenda” spiega la capogruppo di Fratelli d’Italia Irene Gori “perché oltre ad aver avuto l’acqua in casa, le famiglie di Lucciano si trovano adesso anche a fare i conti con la chiusura della strada che sale verso la collina da Via Covona. Da oltre 40 giorni” prosegue Gori “per tornare alle proprie abitazioni, questi cittadini sono costretti a percorrere una strada alternativa, a tratti molto stretta e pericolosa e assai più lunga del tragitto che erano soliti fare e ciò aggiunge ulteriori difficoltà alla vita quotidiana di chi ha dovuto fare i conti con l’alluvione e in alcuni casi ha perso quasi tutto.”

Rio della Trave a Silvione, via di Lucciano interrotta

Nel corso del dibattito consiliare è emerso infatti che l’amministrazione comunale a guida PD è riuscita a classificare nella lista delle somme urgenze, una serie di interventi sul territorio quarratino che hanno interessato anche il rifacimento immediato di alcune strade ma non l’intervento che si rende necessario per la strada di Lucciano.

“Tale ripristino” spiega il consigliere del gruppo FDI Ennio Canigiani “era stato già richiesto con forza dagli stessi cittadini in una riunione spontanea che si era tenuta il sabato precedente nell’ufficio del Sindaco Romiti. In quella occasione in molti avevano chiesto di metter mano al tesoretto di circa 4 milioni di euro dell’avanzo libero di bilancio per poter subito appaltare i lavori di ripristino della strada.

Tuttavia, come ribadito poi lunedì notte in consiglio comunale, Romiti e la sua giunta hanno spiegato che l’intervento non poteva essere fatto con i soldi dell’amministrazione comunale ma veniva inserito negli interventi come da ordinanza del Commissario regionale per l’emergenza, il Governatore Eugenio Giani.”
L’annuncio di questa scelta politica non ha accontentato i consiglieri di opposizione, né tantomeno i cittadini presenti fino a tarda notte nella sala del consiglio comunale.

“Ci aspettavamo tutti qualcosa di più” riprende Irene Gori “per come il Sindaco Romiti e la sua giunta hanno impostato la cosa, ci è stato detto che la strada non sarà ricostruita prima di giugno/luglio 2024. Ciò comporterà un lungo periodo di disagi e già ci preoccupiamo, non solo per il lungo tragitto che i nostri concittadini di Lucciano dovranno ogni giorno intraprendere per andare al lavoro, per andare a scuola o per tutte le esigenze che si presenteranno quotidianamente.

Pensiamo per esempio ai casi in cui vi dovesse essere una emergenza: la strada alternativa che corre sulle colline non è facilmente percorribile dalle ambulanze e, pensando che spesso, nelle emergenze, la tempestività è fondamentale per salvare una vita, ci chiediamo cosa succederà semmai fosse richiesto un intervento di emergenza medica.”
Nonostante quindi la mobilitazione popolare, il Sindaco Romiti non è riuscito a dare le risposte attese e adesso c’è già qualcuno che parla di andare per vie legali.

[fdi quarrata]

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