Il sindaco Romiti: “Ho ribadito e ribadiremo con forza che non sono accettabili i tagli al trasporto scolastico!”. Il consigliere regionale Capecchi (Fdi): “Si sospenda il T2 almeno fino alla fine dell’anno scolastico”. Il post di Eugenio Giani
QUARRATA. Oltre 200 persone (provenienti da varie zone della provincia di Pistoia) hanno partecipato ieri sera al Circolo Mcl La Tranquillona di Ferruccia alla assemblea pubblica promossa da un gruppo di genitori di utenti di Autolinee Toscane per affrontare insieme ai rappresentanti di Autolinee Toscane, dei comuni invitati, della provincia e della Regione i problemi del Trasporto Pubblico Locale esplosi in modo predominante dagli inizi di novembre dopo i tagli effettuati alle linee. All’incontro erano presenti anche una rappresentanza degli autisti e i sindacati di settore.
“Per parlare dei problemi del Tpl – ha scritto il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti — insieme a me erano presenti anche il Sindaco di Agliana Luca Benesperi, rappresentanti di Autolinee Toscane, il vicepresidente della Provincia Gabriele Giacomelli, la consigliera della Provincia di Pistoia Lisa Amidei, i consiglieri regionali Marco Niccolai (PD) e Alessandro Capecchi (FDI), consiglieri comunali quarratini”.
“Dopo aver scritto una lettera a tutte le autorità competenti, anche ieri sera ho ribadito e ribadiremo con forza che non sono accettabili i tagli al trasporto scolastico! Le nostre richieste e le criticità che abbiamo messo in evidenza sono:
?linea 358, dove chiediamo il ripristino del numero di mezzi e orari precedenti al 2 novembre
?linea 358 delle 13.15 da Pistoia Piazza Dante invece che da Viale Adua (problema per l’uscita delle scuole)
?rispetto da parte dei dipendenti di AT degli orari riportati alle paline e/o sul sito di AT
?linea 13 Quarrata centro/Pistoia ore 6.55 non passa in orario (orario fondamentale per consentire l’arrivo a scuola degli studenti)
?linea 13 non passa più da Viale Adua dove sono concentrate la maggior parte delle scuole
?linea 51: V.le Adua/Quarrata non ci sono corse sufficienti il sabato e durante i feriali rientro troppo tardi rispetto all’uscita delle scuole (i ragazzi riescono a tornare verso le 17.00)
?linea 13 e 13V le corse delle 7.40 sono inutili come corse scolastiche: recupero km
?linea 61: Agliana/Quarrata (liceo Petrocchi): fermata davanti la scuola solamente sabato e festivi (scuola chiusa!).
?linea 13 da Pistoia scende gli studenti a Olmi, non più a Quarrata. I ragazzi vengono lasciati sulla Strada Statale Fiorentina e devono andare a piedi alla fermata che consente loro di prendere la coincidenza che li porta a Quarrata”.
Sono intervenuti anche i portavoce dei genitori con un esauriente elenco delle criticità emerse.
“Una situazione — ha detto il consigliere regionale Fdi Alessandro Capecchi — che va risolta, subito, e per la quale ho spiegato la posizione di Fdi e la proposta – formalizzata con una mozione da votare in consiglio regionale che mi vede primo firmatario – sulla sospensione del T2 almeno fino alla fine dell’anno scolastico.
Vero che oggi la palla è passata alle province, soprattutto sui lotti deboli, ma è la Regione ad aver affermato la logica del lotto unico e ad aver bandito una gara evidentemente sbagliata nel metodo e nel merito, e quindi e dal Consiglio Regionale che può e deve arrivare la soluzione”.
Pochissime le risposte ottenute dai dirigenti presenti e dai rappresentanti politici. I genitori hanno espresso la volontà di incontrare nei prossimi giorni anche gli autisti per sentire la loro versione.
È stata poi annunciata l’intenzione di presentare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia per “l’interruzione di pubblico servizio che si sta perpretando”.
A questo proposito un legale sta raccogliendo i dati riguardo al numero delle corse tagliate e delle fasce di orario interessate e sta raccogliendo i nominativi di chi intende sottoscrivere l’esposto. Info: federica.baroncelli@gmail.com.
Intanto in queste ore è salita la rabbia dei tanti genitori per un post di elogio del Tpl pubblicato stamani sul propri profili social dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani subito tolto dopo le dimostranze. “Ci siamo sentiti presi in giro”.
Andrea Balli