QUARRATA. Con deliberazione n. 72 del 09 giugno 2016 la Giunta Comunale di Quarrata ha stabilito in che modo denominare i tratti del percorso ciclopedonale che collegherà Villa La Magia all’area naturale protetta “La Querciola”.
I lavori per la realizzazione del percorso stanno proseguendo speditamente e saranno completati presumibilmente entro la fine di questo anno. Intanto, l’amministrazione comunale ha intrapreso l’iter per l’intitolazione, distinguendo tre tratti.
1. “Percorso ciclopedonale Marco Colligiani”: tratto che si snoda da Vecchia Fiorentina I° tronco, con inizio dall’area di sgambatura cani, in direzione Valenzatico costeggiando il percorso del fosso Impialla fino alla confluenza con il torrente Stella.
Il nome di Marco Colligiani è legato agli scenari politici della fine degli anni ’80, quando il governo di Quarrata passò da un periodo di crisi, anticipato da una brevissima esperienza di governo monocolore minoritario del Pci, per sfociare poi in quella che sarà un’esperienza, ostacolata dalle segreterie nazionali dei maggiori partiti di allora (Pci e Dc), di “compromesso storico”.
Marco Colligiani, impegnato da molto tempo in politica, ricoprendo cariche di rilievo nel partito, si sedette nei banchi del Consiglio comunale nelle elezioni del 1989: con un consenso larghissimo – seguendo solo Marini, poi eletto Sindaco, e Mari, vicesindaco – è stato anima del governo della Città.
Un uomo che già nella prima seduta del Consiglio Comunale invitava tutti alla correttezza politica, ad assumere posizioni limpide e con questo spirito di chiarezza e correttezza ha svolto un ruolo fondamentale nella vita pubblica locale.
Nel 1994 fu confermato dagli elettori nel Consiglio Comunale, dove svolse il ruolo di capogruppo con capacità di dialogo e pacatezza di toni: fu esempio di coerenza, concretezza, grande senso di responsabilità e determinazione. Amava lo sport ed il ciclismo in particolare. Percorreva in bicicletta le nostre colline e su quelle ruote, il 19 maggio 1995, per un malore veniva a mancare.
2. “Percorso ciclopedonale Fausto Coppi”: tratto che ha inizio dalla confluenza del fosso Impialla con il torrente Stella, costeggia il percorso del torrente Stella fino alla località Ponte Torto, all’intersezione di Via Venezia con Via Statale nella frazione di Casini.
3. “Percorso ciclopedonale Banchelli Loris e Giovanni (detto Otello)”: tratto che inizia da Via Venezia in località Castello dei Gradi fino alla confluenza dei fossi Senice e Quadrelli, attraversa il ponte in direzione Casa di Zela fino all’intersezione con Via Strada della Viuccia e prosegue in direzione Caserana fino all’interesezione con via Nuova.
Loris e Giovanni (Otello) Banchelli sono da sempre stati residenti con le loro famiglie a Quarrata frazione di Casini e sono stati proprietari fin dagli anni 50 del 900 di grandi appezzamenti di terreno all’interno dell’area protetta della Querciola, dell’edificio denominato Casa di Zela (antica casa colonica le cui origini risalgono probabilmente alla fine del Medioevo) e del vicino lago.
Se la Querciola ha mantenuto quasi integro il suo valore paesaggistico e il suo delicato ecosistema, nonostante le profonde trasformazioni del territorio circostante negli ultimi decenni, molto è dovuto all’amore, alla passione ed al tempo che essi vi hanno dedicato. Inoltre, con un atto di generosità nei confronti della comunità, Loris e Giovanni (Otello) Banchelli hanno donato all’amministrazione comunale di Quarrata la Casa di Zela, creando le condizioni per trasformare l’edificio in centro didattico e d’accoglienza, nonché sede di una delle più importanti raccolte di materiale demoetnoantropologico del centro Italia (la collezione Ernesto Franchi).
Casa Zela è oggi un prezioso contenitore di testimonianze del nostro passato da tutelare e tramandare alle generazioni future, e archivio storico di documenti della comunità Quarratina, Pistoiese e Toscana più in generale.
[comune di quarrata]