QUARRATA. Metti una sera d’estate a spasso per Quarrata. Era da tempo che non lo facevo, che non tornavo a Quarrata.
L’occasione mi è stata data dall’invito da parte di Giulia Nannini a far parte della giuria della serata promossa nell’ambito della manifestazione del centro naturale commerciale-Confcommercio di Quarrata.
Visto che sono arrivato presto ne ho approfittato per vedere da vicino le opere concluse e in corso di svolgimento tra piazza della Vittoria e piazza della Costituzione.
Se da una parte sono rimasto sorpreso dalla numerosa presenza di persone nel fazzoletto verde nato al posto dell’ex edificio del cinema Moderno (una sistematina all’aiuola nel vicolo Bonaccorso da Montemagno poteva essere comunque data) dall’altra mi ha rattristato il trovarmi di fronte al cantiere aperto dei lavori di ristrutturazione di piazza del Comune spogliata dei suoi caratteristici alberi e con la storica fontana deturpata.
Ma un forte senso di disagio (se non di tristezza) l’ho avuto trovandomi di fronte a un centro cittadino sempre più sporco, nonostante gli spazzamenti delle strade da parte di Cis.
Sporcizia e soprattutto mancanza di manutenzione e di attenzione nelle piccole cose. Soprattutto in piazza Agenore Fabbri nelle vicinanze della fontana, emblema, direi, di un arredo urbano poco decoroso.
Mi sarei aspettato qualcosa di più…
Non ho fatto foto a parte una che mi sembra davvero emblematica: rappresenta l’entrata laterale al palazzo municipale, sede di uffici e della sala del consiglio.
L’ho volutamente mostrata ieri al Sindaco di Quarrata, Marco Mazzanti, con un richiamo a impegnarsi maggiormente per la città: e in questo caso non c’entra l’educazione dei cittadini.
[Andrea Balli]
