Un progetto atteso da almeno trenta anni
QUARRATA. Da oltre trenta anni le amministrazioni comunali che si sono succedute (da Stefano Marini in poi) hanno messo nei propri programmi elettorali il progetto per la messa in sicurezza dei pedoni di Valenzatico. Si è arrivati anche ad approvare vari progetti allo scopo di realizzare una passerella a servizio della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini costretti a passare dall’una all’altra parte della frazione divisa dal corso del torrente Stella utilizzando quel ponte ricurvo e pericoloso.
Sono stati spesi soldi per studi preliminari e per incarichi tecnici a professionisti che hanno redatto progetti preliminari, definitivi ed esecutivi oltre che le necessarie indagini geologico-tecniche e sismiche. Nel 2016 un nuovo, l’ennesimo rinvio dell’opera, a seguito di diverse difficoltà tecniche che hanno portato a far scadere i permessi concessi dai vari enti.
In queste settimane si è tornato a parlare di quel progetto. L’amministrazione comunale infatti ha deciso di partecipare al bando previsto dal decreto 8 gennaio 2022 del Ministero dell’Interno che prevede un contributo fino a 5.000.000 euro per i Comuni con popolazione superiore a 25mila abitanti per interventi di messa in sicurezza di ponti e strade.
Ai fini dell’invio del progetto di fattibilità tecnico economica entro il 15 febbraio nei giorni scorsi il consiglio comunale di Quarrata a maggioranza (con i voti contrari del Gruppo Misto, H109 e Lega Salvini Premier), ha approvato la modifica della sezione operativa del Dup 2022/2024 e il primo aggiornamento del programma triennale 2022/2024 e l’elenco annuale 2022.
Il nuovo progetto redatto dall’Ufficio Lavori Pubblici dell’Area Valorizzazione e Sviluppo del territorio, suddiviso in due stralci ammonta a € 1.750.000,00 e prevede a Valenzatico la realizzazione di un nuovo ponte con annessi marciapiedi pedonali.
“L’intervento in oggetto in linea con il programma di mandato dell’attuale Amministrazione Comunale — si legge nella delibera — verrà inserito nel piano triennale del lavori pubblici al momento dell’avvenuta copertura economica; le operazioni relative alla verifica e validazione del progetto dovranno essere eseguite in conseguenza dell’avvenuta individuazione della copertura finanziaria dell’intervento, preliminarmente all’atto di approvazione conclusiva del progetto esecutivo; con successivi atti verrà apposto il vincolo preordinato all’esproprio per mezzo dell’approvazione del progetto che ne dichiara la pubblica utilità dell’opera“.
Andrea Balli