QUARRATA. “È stato dato mandato ad Alia di occuparsi già dal mese di novembre di ripulire e bonificare la zona”. Per questa ragione i gruppi di maggioranza hanno respinto la mozione della Lega Nord Toscana che chiedeva un impegno dell’amministrazione comunale per la bonifica e la rimessa in sicurezza del magazzino comunale di via Piero della Francesca.
Una risposta, quella data dal capogruppo del Pd Guetta che non ha soddisfatto i consiglieri della Lega Pamela Colombo e Giancarlo Noci, apparsa alquanto anomala anche ai rappresentanti di H109, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto.
Il consigliere Noci alla fine del dibattito ha minacciato esplicitamente di segnalare la presenza della discarica ad Arpat che deciderà o meno quanto l’intervento sia necessario. Illustrando il punto Giancarlo Noci ha ricordato che la mozione è scaturita da un principio di incendio circoscritto nell’estate scorsa e dalla presenza al contempo di bombole di gas abbandonate. “Gran parte del materiale – ha detto – è sulla terra nuda e non c’è niente per impermeabilizzare e evitare l’inquinamento della falda”.
“Con riferimento alla mozione – ha dichiarato Massimiliano Guetta (Pd) — già da novembre sono stati presi contatti con Alia che dopo avere visionato il cantiere ha avviato lo smaltimento di alcuni dei materiali accumulati nell’area esterna e le operazioni di messa in ordine del magazzino continueranno anche in seguito tenuto conto della tipologia e della quantità del materiale accatastato”.
“Occorre rilevare – ha aggiunto – che la maggior parte del materiale accatastato all’esterno seppur in modo non ordinato è utile alle quotidiane operazioni stesse del cantiere e quindi non risulta né da rimuovere nè da smaltire ma semplicemente da ordinare. Si ricorda inoltre che il personale dipendente è in numero ridotto a causa del taglio del personale e che i servizi svolti dallo stesso sono aumentati questo a giustificazione della necessità di disporre immediatamente dei materiali e della mancanza di risorse per organizzare e gestire al meglio il magazzino.
Come da relazione allegata all’ultima delibera presentata di razionalizzazione dei beni immobili ad uso abitativo e di servizi 2020-2022 al fine di una corretta valutazione circa l’opportunità di mantenere o procedere con l’alienazione dello stesso immobile occorre al momento soprassedere per avere una migliore valutazione dei costi-benefici. Proprio in ottemperanza a quello che Noci scrive e cioè di avere una attenzione ai costi per questa ragione voteremo no alla mozione”.
“È interessante — ha detto Giuliano Melani (H109) — l’intervento di Guetta che dice di avere interessato Alia e quindi sarebbe coerente con la mozione. In piena coerenza con l’intervento mi sarei aspettato che il Pd votasse a favore. Noi lo faremo”.
Gianni Nocera (M5S): “Le foto sono esplicite. Siamo in mezzo alla strada. Il cantiere non è neanche circondato. La Lega dice di cercare di riassettare la situazione che è pericolosa. Va impedito l’accesso a chiunque”.
“Al di là delle segnalazioni fatte dalla Lega a dicembre l’impegno della amministrazione tramite il personale operativo — è intervenuto Marino Michelozzi (Noi per Quarrata) — era stato avviato prima. Non dico che tutto è oro calato. L’impegno c’è. Alia è stata contattata. Ci possono volere più giornate per risistemare ma le cose per ora sono state avviate”.
Critica la capogruppo della Lega Nord Pamela Colombo: “Lo stiamo già facendo è la risposta che state dicendo da tempo. Guetta non può dire che le cose accatastate le stanno utilizzando. Questa è spazzatura, sono soldi pubblici che se ne fanno. La situazione è a tratti pericolosa, tante cose possono essere portate via da chiunque. Siamo di fronte ad una situazione raccapriciante e il capogruppo Pd mente sapendo di mentire. Non sono attrezzi appoggiati lì da poco tempo ma da anni. State dicendo che lo state facendo ma non l’avete fatto”.
Fiorello Gori (Gruppo Misto) è entrato in polemica con Legambiente di Daniele Manetti sempre attiva sui giornali e sui social a segnalare ogni sacco nero abbandonato ma che fa finta di non vedere una discarica di rifiuti all’esterno del magazzino comunale: “Dire che non è una vera e propria discarica è offensivo. Quando i rappresentanti di Legambiente segnalano una discarica la norma vorrebbe che si emetti una ordinanza per rimuovere il materiale.
Sentirsi dire che di fronte ad un gruppo consiliare che vi dice di impegnarvi e voi per mera opposizione votate contro… mi sembra alquanto anomalo”.
L’area del magazzino comunale lo ricordiamo è proprio annessa al centro raccolta Maciste gestita da Alia per cui una squadra di operai uno o due giorni anche senza troppi mezzi meccanici avrebbe, volendo, potuto ripulire tutto.
Andrea Balli