quarrata. UNA MONTAGNA DI RIFIUTI INGOMBRANTI FUORI DALL’ECOCENTRO

Gli ingombrati lasciati fuori dal cancello

QUARRATA. Una montagna di rifiuti ingombranti di tutti i tipi e di tutti i generi accatastati all’esterno del centro di raccolta rifiuti Eco di via Bocca di Gora e Tinaia. In un sopralluogo nei giorni scorsi Daniele Manetti di Legambiente si è trovato di fronte ad un quantitativo ingente di rifiuti lasciati nel piazzale antistante all’Ecocentro gestito da Alia Servizi Ambientali Spa.

La struttura rimasta chiusa al pubblico per motivi di sicurezza a causa del Coronavirus si appresta ora a riaprire il proprio servizio.

“Da domani dunque come comunicato da Alia riaprirà anche il centro di raccolta rifiuti di Quarrata. Mi aspetto che sia bonificata l’area esterna del Centro Eco ma soprattutto mi auguro che i cittadini seguano le indicazioni date, telefonino per prendere un appuntamento per conferire direttamente i rifiuti al centro o per richiedere il ritiro a domicilio.

Ci sono i numeri verdi di Alia e i call center appositi dove è possibile prenotare il ritiro degli ingombranti, servizio ripreso da lunedì 11 maggio scorso nei comuni servizi dalla publiazienda. Non c’è per niente bisogno di continuare a gettare i rifiuti sul territorio, ai bordi delle strade o nelle forre delle nostre colline.

Daniele Manetti al centro raccolta rifiuti di via Bocca di Gora e Tinaia

Gli abbandoni illegali – continua Manetti – costano moltissimo alla comunità dei cittadini onesti e fanno danni ambientali enormi”.

“Mi corre anche l’obbligo di ricordare in questo momento che non bisogna abbandonare a terra, come sta accadendo, le mascherine e i guanti utilizzati per far fronte alla emergenza sanitaria e a quanto disposto dalle norme anticontagio. Non è ammissibile, non è da cittadini civili. Altrettanto grave è l’abbandono di tonnellate di rifiuti, alcuni anche tossici e nocivi nelle frazioni di Quarrata. È come vedere il bruscolo e non vedere la trave!”.

Per quanto riguarda lo spazio esterno all’ecocentro di Quarrata il presidente di Legambiente propone l’installazione di conteiners con apposita cartellonistica per le diverse tipologie di rifiuto.

“Attualmente i piccoli sportelli ed i piccoli contenitori presenti – aggiunge – sono saturi dopo pochissime ore. Dovrà essere trovata una soluzione per portare i rifiuti ingombranti al Centro Eco, anche con altri mezzi di trasporto oltre a quelli personali. Vediamo cosa è possibile fare dopo aver studiato attentamente la legge nazionale e regionale.

Servirà anche rivedere l’orario di apertura prevedendo la presenza del personale Alia”.

Andrea Balli

[andreaballi@linealibera.it]

 

 

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